Cronaca

Imprenditori, sindaci e giornalisti: ecco chi voterà si al Referendum

Tra i nomi illustri l'imprenditrice Maria Cristina Gribaudi e alcune fasce tricolori. Non mancano sorprese come l'ex sindaco di Oderzo, Bepi Covre, e Fabio Gava

Redazione 22 ottobre 2016 14:49

TREVISO Trentatré contro 27. Un sondaggio svolto da Demos e pubblicato su un quotidiano regionale il 4 ottobre scorso dà il “sì”, a Nordest, in netto vantaggio sul “no”: l’area più sviluppata del Paese guarda al futuro e vuole cambiare. Anche il nostro territorio non è da meno. Per questo è nato Basta un Sì Conegliano e Coneglianese che si batte per far conoscere i contenuti della riforma costituzionale e favorire tra i cittadini un voto consapevole e responsabile.

Hanno finora aderito una trentina di persone, tutte rappresentative del territorio, alcune molto note. Spiccano i nomi dell’industriale e direttrice dei Musei civici veneziani Maria Cristina Gribaudi, dell’ex sindaco di Conegliano e presidente della Piccola Comunità onlus Flavio Silvestrin, del sindaco di San Pietro di Feletto Loris Dalto, dell’assessore all’Associazionismo e Pari Opportunità del Comune di Conegliano Franca Perin, dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Susegana Achille De Zan e del capogruppo di Insieme per Susegana Matteo Bardin, del capogruppo di Marca Civica e Lista Ghizzo a Conegliano Flavio Pavanello e del capogruppo del Partito Democratico Alessandro Bortoluzzi, di Renato Sartor, già direttore di Fondazione Cassamarca, di Maurizio Cecchetto, già segretario provinciale della Cisl, di Serena Cesca responsabile dell’Informacittà, di Marco Bavosi, presidente dell’Anpi locale, già dirigente scolastico di un istituto superiore cittadino, di Carmen Nadal, componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Conegliano (lista completa in fondo).

Il Comitato, non connotato partiticamente e tutt’ora aperto al contributo di cittadini volenterosi di Conegliano e di tutto l’hinterland, beneficia dell’apporto attivo anche di due “nuovi” italiani: la santalucese Clementa Dos Olis Vieira, già premiata con il Civilitas nel 2007, e il coneglianese Shakibul Alam Bhuiyan, punto di riferimento del Progetto Giovani della città del Cima.

Anche se formalmente non hanno aderito al Comitato, il fronte del “sì” ha già incassato endorsement importanti da altre figure di spicco tra cui l’albergatore Federico Capraro, vicepresidente regionale di Federalberghi.

Nato a fine luglio, il Comitato ha già organizzato due eventi pubblici, i 1º e il 27 settembre, con ospiti due ex sottosegretari di Stato del calibro di Adriana Vigneri e Paolo Giaretta. Il prossimo evento pubblico si terrà lunedì 24 ottobre in Sala Verde del Toniolo alle 18.00 con la testimonianza di due senatori che, approvando la legge costituzionale in Parlamento, si sono “tagliati” la poltrona: il trevigiano Franco Conte e il goriziano Alessandro Maran, membro della Commissione permanente Affari costituzionali. Sarà un’altra occasione utile per approfondire i contenuti della riforma costituzionale con focus specifici sia sul confronto con le architetture istituzionali degli altri paesi europei sia sull’iter parlamentare.

Lunedì 7 novembre Basta un Sì porterà a Conegliano due personaggi che hanno fatto la storia politica del nostro territorio e che ora, da battitori liberi, sanno offrire prospettive spesso originali, sempre autonome, sui problemi che affronta la nazione: l’ex sindaco di Oderzo Bepi Covre e l’ex assessore alla Sanità del Veneto e parlamentare, il coneglianese Fabio Gava. Entrambi hanno già dichiarato di votare “sì” al referendum del 4 dicembre, scopriremo perché.

Mercoledì 16 novembre, a parlare di riforma costituzionale, sono attesi a Conegliano Deborah Serracchiani, governatore del Friuli Venezia-Giulia e vicepresidente nazionale del Partito Democratico, e il costituzionalista Mario Bertolissi, docente all’Università di Padova. Basta un Sì Conegliano e Coneglianese è inoltre presente ogni sabato, tutto il giorno, con un gazebo informativo in centro città.

«I dibattiti pubblici e i gazebo sono tutte occasioni che offriamo alla cittadinanza per approfondire i contenuti della riforma in modo da poter esprimere, al referendum del 4 dicembre, un “sì” o un “no” non ideologico, non pro o contro il governo, ma nel merito dei contenuti di una riforma che aspettiamo da trent’anni e che sicuramente farà fare un deciso passo in avanti al nostro Paese – affermano gli aderenti al Comitato Basta un Sì Conegliano e Coneglianese, coordinato da Francesca Nicastro -. Facciamo un appello alle scuole, alle associazioni, alle istituzioni di organizzare nel prossimo mese eventi informativi, ascoltando tutte le voci in campo, per favorire un voto informato e consapevole su un tema complesso come l’aggiornamento della nostra bella Carta Costituzionale, dovuto dopo 70 anni. Il Comitato è a disposizione per portare la propria voce in iniziative di informazione».

TUTTI GLI ADERENTI

Matteo Bardin, commerciante, capogruppo Insieme per Susegana

Marco Bavosi, presidente Anpi Conegliano, già dirigente scolastico

Piero Benedet, pensionato, già consigliere comunale a Conegliano

Shakibul Alam Bhuiyan, impiegato commerciale

Ermes Bonaldo, imprenditore, già consigliere comunale a San Pietro di Feletto

Alessandro Bortoluzzi, capogruppo consiglia Partito Democratico di Conegliano

Rudy Bortoluzzi, consigliere comunale a Susegana

Giacinto Borsoi, ingegnere, già consigliere comunale a Conegliano

Maurizio Cecchetto, già segretario generale Cisl provinciale di Treviso

Serena Cesca, responsabile InformaCittà di Conegliano

Fabiana Ceschin, studentessa