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Cronaca

Ruba una bici, scoperto dal proprietario e arrestato dalla polizia

L'episodio il primo maggio fuori da una sala giochi del Terraglio, in manette un veneziano di 30 anni. Furto di uno smartphone ad una ragazza: gli agenti grazie al gps rintracciano e fermano il ladro, un guineano di 23 anni

Ha rubato una bicicletta all’esterno di una sala giochi di via Terraglio ma è stata scoperto dal proprietario e da un amico. C'è voluto l'intervento della polizia ieri pomeriggio, primo maggio, per mettere fine ad una zuffa scoppiata in via Dandolo, a Treviso. Uno dei tre contendenti ha cercato di fuggire ma è stato bloccato dopo una ventina di metri dagli agenti. Si tratta di un veneziano di anni 30, G.A.P., l'autore del furto della bici. Rintracciato dal proprietario, un cittadino straniero e da un suo amico, ne è nata una colluttazione sedata dai poliziotti. Il giovane, è stato trovato in possesso di due borse con generi alimentari per un valore di 240 euro, oggetto di furto commesso poco prima al supermercato Conad di viale IV Novembre. Il veneziano, pregiudicato per vari furti e ricettazione, è stato arrestato per furto e rapina.

Alle ore 19.30, le volanti della polizia erano intervenute presso la stazione ferroviaria di Treviso su richiesta di una ragazza a cui era stato sottratto il telefonino. Grazie alla descrizione fornita dalla donna e all’ausilio della sala operativa della Questura nella localizzazione del GPS dello smartphone, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il responsabile del furto e dopo un concitato inseguimento, sono riusciti a fermare il giovane e recuperare il telefono di cui il giovane aveva provato a liberarsi lanciandolo sotto una macchina. Per questi motivi, C.B., guineano di 23 anni, con a carico alcuni precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato per furto.

Sempre nella giornata di ieri 1° maggio un cittadino nigeriano di 45 anni, irregolare, condannato per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e destinatario di decreto di espulsione adottato dal Prefetto di Treviso, è stato accompagnato da personale della Questura di Treviso al Centro di Permanenza di Palazzo S. Gervasio (PZ) per essere rimpatriato. Lo straniero è stato appena stato scarcerato dopo aver scontato vari mesi di reclusione e si è provveduto poi ad accompagnarlo fino a Bari con volo aereo e poi in macchina fino a Potenza.

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