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Cronaca

Eutanasia per l'ex avvocato di Ruby, certificato di morte depositato a Treviso

Egidio Verzini era tra i testimoni dell'accusa nel processo Ruby-ter a carico di Silvio Berlusconi che riprende lunedì prossimo. Il legale aveva denunciato il Cavaliere di aver pagato alla ragazza una domma di 5 milioni di euro

Aveva deciso di mettere fine alla sua vita l'ex legale di Ruby El Marough, Egidio Verzini che dopo 7 anni, lo scorso dicembre, denunciava un pagamento da 5 milioni da parte di Silvio Berlusconi per Ruby ed eseguito tramite la banca Commercial Bank di Antigua su un conto presso una banca in Messico. Lo riporta la Stampa. Un'operazione che secondo l'avvocato di Karima era stata interamente diretta dal collega Niccolò Ghedini. Verzini il 5 dicembre si trovava a Zurigo, nella clinica 'Dignitas' - la stessa in cui ha concluso la sua vita Dj Fabo - ad aspettare il suo turno. Ed era in lista d'attesa da giorni. Il certificato di morte è stato depositato il 3 gennaio scorso, 30 giorni dopo il decesso, come imposto nelle sue ultime volontà dal legale, nel Comune di Treviso, dove aveva spostato la residenza da un paio d'anni, nonostante avesse mantenuto il suo studio nel veronese.

Nel cosidetto processo Ruby ter l'ex premier si trova imputato per corruzione giudiziaria. Il quotidiano ricorda che Verzini era tra i testimoni dell'accusa nel processo a carico del Cavaliere, che riprende lunedì prossimo. E proprio sulle ultime volontà dell'avvocato veronese, i pm milanesi avrebbero deciso di vederci chiaro. Si aspettavano di vedere ribadire questa tesi dei versamenti da Antigua dove Berlusconi ha una villa. Non è escluso, che, ora, cerchino dei documenti inediti che stanno alla base di queste ultime dichiarazioni. Un tassello ulteriore per dimostrare la corruzione di testimoni nel corso del processo Ruby. AdnKronos

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