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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Selvana / Viale Gian Giacomo Felissent

Morto in un fossato, l'autopsia: decesso per insufficienza respiratoria

Stefano Toninato, 52 anni, non è stato ucciso e sul corpo non ci sarebbero traumi riconducibili ad una aggressione. Ora si attendono gli esiti dei test tossicologici

TREVISO Stefano Toninato, il 52enne trovato morto lunedì mattina in un fossato di fronte a villa Margherita, lungo viale Felissent a Treviso, non è stato ucciso ma è morto a causa di una grave insufficienza respiratoria che lo ha colto probabilmente mentre stava camminando a bordo strada, nella notte di domenica. Questo l'esito dell'autopsia, disposta dal pubblico ministero Giulio Caprarola, svolta nel pomeriggio di mercoledì dall'anatomopatologo Alberto Furlanetto. Dall'esame emerge che sul corpo non sono presenti lesioni o traumi che possano essere compatibili con un'aggressione. Stefano Toninato, sofferente di problemi cardiaci, viveva con l'anziana madre e la sorella in via Ghirlanda a Treviso, poco distante da dove è stato trovato il suo cadavere. Il macabro ritrovamento era avvenuto lunedì alle 8 del mattino quando una ragazza, percorrendo viale Felissent in sella alla sua bici, aveva scorto il corpo steso nel fossato, a pochi passi da un ponticello, in pochi centimetri d'acqua.

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