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Cronaca

Incontro internazionale dei giovani Scout d'Europa tra Treviso e Venezia

L'evento proposto dalla UIGSE aveva lo scopo di sensibilizzare alla fraternità internazionale attraverso i metodi tipici dello scoutismo di seconda branca (Guide/Esploratori) quali il sistema della squadriglia, lo spirito di avventura e le tecniche scou

TREVISO Si è svolto tra Venezia e Treviso, nella Casa Scout di Borgo Furo di Santa Bona gestita dalla Cooperativa Euro Scout, il secondo Incontro Internazionale delle Alte Squadriglie dei gruppi aderenti all'UIGSE (Union Internationale des Guides et des Souts d'Europe). Per l’occasione sono giunti nella nostra città oltre 100 giovani ragazze e ragazzi tra i 13 e i 15 anni da tutta Europa. Dopo un primo appuntamento l’anno scorso a Bruxelles, quest’anno la scelta del Consiglio Federale che riunisce i Commissari Generali dei 22 paesi aderenti all'UIGSE è ricaduta sulla città di Venezia, dove si sono svolte le principali attività di gioco, mentre l’appoggio logistico e organizzativo è stato fornito dalla Casa Scout “Anna e Franco Feder” di Santa Bona a Treviso, gestita dalla Cooperativa Euro Scout, con il supporto dei gruppi locali dell'F.S.E.

L'evento proposto dalla UIGSE aveva lo scopo di sensibilizzare alla fraternità internazionale attraverso i metodi tipici dello scoutismo di seconda branca (Guide/Esploratori) quali il sistema della squadriglia, lo spirito di avventura e le tecniche scout. A rappresentare l’Italia l’Alta Squadriglia Guide del Frosinone 3 e gli Esploratori del Vimercate 1. Con loro ragazzi e ragazze provenienti da Francia, Belgio, Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Lituania e Bielorussia. L'incontro si è articolato in tre giornate, dal pomeriggio del venerdì, quando i ragazzi stranieri sono arrivati a Treviso accolti dai Riparti locali gemellati per svolgere assieme un'attività scout con il pernottamento nelle varie parrocchie, fino all’ora di pranzo di domenica.

Scout2017

Il cuore dell'incontro è stato il Grande Gioco svoltosi a Venezia nella giornata di sabato durante la quale, anche grazie allo splendido clima fuori stagione, i ragazzi hanno potuto ammirare la città in tutta la sua bellezza. Alcuni di loro si recavano nella città lagunare per la prima volta o addirittura  non erano mai usciti prima dai rispettivi confini nazionali. Il Gioco è stata dunque occasione non solo per l'attività scout, ma anche per scoprire Venezia nelle sue mille affascinanti sfaccettature. Al pomeriggio, momento intenso e suggestivo quello della Messa in lingua inglese nella cripta della Basilica di San Marco che poi i ragazzi hanno potuto visitare accompagnati da una guida. Ciò ha permesso loro di ammirare gli splendidi mosaici illuminati da una luce del tutto particolare. In serata il rientro a Treviso alla Cooperativa Euro Scout dove i ragazzi hanno trovato un pasto caldo preparato dai capi volontari e la serata è proseguita con un simbolico “Fuoco di Bivacco” attorno alle lanterne: un momento di incontro, convivialità e condivisione durante il quale le Alte squadriglie si sono presentate ai loro nuovi amici, ognuna nella propria lingua, raccontando, tra gesti, canzoni e risate, se stesse e i propri Paesi d'origine.

Le attività si sono concluse domenica con la santa Messa a cui ha partecipato il sindaco di Treviso Giovanni Manildo che ha presenziato poi anche all'alza bandiera ufficiale durante il quale si sono levate al cielo le bandiere di tutti i Paesi partecipanti e il primo cittadino di Treviso ha portato il caloroso benvenuto della Città a tutti i ragazzi. Alla cerimonia è intervenuto il Commissario Federale dell'UISGE Martin Hafner che dopo aver salutato i giovani ha sottolineato l'importanza dell'evento internazionale destinato a diventare tradizione annuale degli Scout d'Europa. Il Commissario ha inoltre rinnovato l'invito a sentirsi parte di un'Europa unita e a coltivare quello spirito di fratellanza europeo che viene ribadito ogni quattro anni con l'incontro dell'Eurojamboree a cui partecipano i Riparti di tutte le nazioni aderenti all'UISGE. Hafner ha concluso il suo intervento sollecitando i ragazzi a farsi testimoni dello spirito Scout in tutti i momenti della loro quotidianità.

La giornata è proseguita con un’attività tecnica di pioneristica durante la quale le ragazze, munite di pali, corde e “gioco di squadra”, hanno costruito un piccolo parco dei divertimenti ricco di giostre, naturalmente tutto in stile scout. La maggior parte dei giovani è ripartita subito dopo pranzo per rientrare nelle rispettive nazioni, mentre due delegazioni straniere (Ucraina e Bielorussia) si sono fermate fino a lunedì sera per poter visitare con più calma Venezia e Treviso, con gli Scouts trevigiani che per l'occasione hanno vestito i panni di guide turistiche d'eccezione. Curiosi di sapere chi sarà la prossima nazione ospitante, per tutti un arrivederci al prossimo anno!

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