Vigili del fuoco di Treviso in Croazia per un'esercitazione contro il rischio idrogeologico
L'esercitazione è finalizzata soprattutto a testare le apparecchiature idrovore in dotazione ai Vigili del fuoco italiani, ossia il sistema di pompaggio in grado di contrastare una eventuale inondazione con sommersione di estese porzioni di territorio
TREVISO Nell’ambito del Meccanismo di protezione civile Europeo anche i Vigili del Fuoco del Veneto stanno partecipando all'esercitazione di contrasto al rischio idrogeologico nei balcani occidentali. Un team di 26 Vigili del fuoco provenienti dai Comandi provinciali VVF del Veneto sta operando a Varazdin in Croazia, dal 9 al 13 Ottobre, per una esercitazione del cosiddetto modulo operativo HCP (High Capacity Pumping) per la gestione di scenari emergenziali alluvionali.
Rilevante il contributo del Comando VVF di Treviso che ha allestito il modulo MSL ( modulo di supporto logistico), struttura in grado di ospitare 40 persone e completa di servizio mensa, servizi igenici e attrezzature per la logistica del campo. L'esercitazione è finalizzata soprattutto a testare le apparecchiature idrovore in dotazione ai Vigili del fuoco italiani, ossia il sistema di pompaggio in grado di contrastare una eventuale inondazione con sommersione di estese porzioni di territorio. Gli uomini del Comando di Treviso, grazie al modulo logistico, sono totalmente autosufficienti e sono in grado di assicurare le attività della Colonna mobile regionale per una settimana; tale struttura si rivela di fondamentale importanza in caso di eventi calamitosi gravi quali terremoti o alluvioni.
