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Cronaca

Fingono attacchi di tosse per evitare di fare l'alcooltest, stangati

Controlli della polizia stradale di Treviso nel week end, a San Biagio di Callalta e Ponte della Priula: sei le patenti ritirati, tre positivi alla cannabis, dodici non indossavano le cinture. In auto in sette: conducente sanzionato

TREVISO Pur di non essere sottoposti all'alcooltest hanno simulato violentissimi attacchi di tosse. Un puerile trucchetto per salvare la patente che però non è servito allo scopo: quando gli agenti, pazientemente, sono riusciti a farli soffiare nel dispositivo, hanno scoperto tassi alcolemici fino a tre volte il valore consentito. Questo uno dei retroscena dei controlli straordinari svolti nel corso dello scorso week end dalla polizia stradale di Treviso (con i colleghi dei distaccamenti di Castelfranco, Vittorio Veneto e del medico della Questura, dottor Marco Sartore), a San Biagio lungo la Postumia e a Ponte della Priula sulla Pontebbana. Il pattuglione della polstrada è stato disposto nell'ambito dell'iniziativa "Uniti per la sicurezza stradale". Complessivamente sono state controllate 120 auto e 135 persone: sono sei le patenti ritirate per alcolemia irregolare con un tasso alcol emico compreso tra i valori di 0.7 mg/l e 1,31 mg/l. Tra questi sono uno è stato punito con la sola sanzione amministrativa prevista proprio per una alterazione minima (tra 0,5 e 0,8 mg/l di alcol nel sangue), mentre per le altre cinque persone risultate positive si è preceduto alla denuncia per guida in stato di ebrezza.

Durante questi articolati servizi sono state dieci le persone che hanno destato con i loro comportamenti sospetti negli agenti impegnati nei controlli e, per questo, sono state sottoposte al controllo con precursore droga e di queste effettivamente tre sono risultate positive allo specifico precursore effettuato da parte del personale sanitario mediante tampone salivario immediatamente analizzato da apposito strumento che ha riscontrato la presenza di sostanze del tipo cannabinoidi nella saliva di un soggetto in questione, mentre nelle altre due persone risultate positive il campione analizzato risultava positivo per la presenza di anfetamine. Come di consueto, la positività al precursore è allo stato solo provvisoria in quanto trattasi di precursore per cui sono stati necessari ulteriori prelievi di liquidi biologici per l'invio all'apposito laboratorio del Ministero dell'Interno per il test di conferma. Fortunatamente, le persone risultate positive opportunamente visitate dal medico presente ai test, non hanno evidenziato sintomatologie tali da farli risultare in stato di alterazione alla guida (il che avrebbe previsto l'applicazione delle severe disposizioni penali dell'art. 187 C.d.S.) ma, tuttavia, hanno evidenziato una condizione di presumibile consumo domestico sicuramente troppo diffusa. In proposito, infatti, si rileva che nel solo anno 2017, a fronte di 75 persone sottoposte al precursore per le sostanze stupefacenti, ben 12 sono risultate positive con test di laboratorio che confermavano il precursore, e se solo 2 sono risultate alterate alla guida, tutte le altre hanno comunque evidenziato una condizione di consumo ancorché domestico il che di certo non pare un dato confortante. In ogni caso, la conferma di laboratorio dei risultati del precursore, non sarà priva di conseguenze per i controllati che verranno infatti segnalati alla Motorizzazione competente per gli opportuni provvedimenti di revisione della patente legati allo status di consumatore di sostanze stupefacenti nonché ad analoga segnalazione alla Prefettura per l'attivazione dei protocolli anche di tipo socio-sanitario previsti dalla legge sugli stupefacenti per coloro che potrebbero essere consumatori abituali.

Nell'ambito dei citati controlli sono state fatte anche altre contestazioni per un importo totale superiore ai mille euro. Si è riscontrata essere ancora molto disattesa la norma che riguarda l'uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri dei veicoli visto che nel corso dei suddetti ne sono state contestate quasi una dozzina. Solo nella notte tra il sabato e la domenica, di queste una ha destato particolare attenzione agli agenti operanti, che dopo aver fermato un'autovettura constatavano che tra conducenti e passeggeri uscivano dall'auto 7 persone, (anche se l'autovettura era omologata per 5). Dopo aver sottoposto il conducente a prova etilometrica, che per fortuna dava esito negativo, si sanzionava lo stesso per il numero dei passeggeri in sovrannumero e di conseguenza due passeggeri, di cui uno minorenne, venivano sanzionati per il mancato uso delle cinture di sicurezza. Altro importante fattore che incide sulla sicurezza stradale riguarda la revisione del veicolo, ben tre conducenti sono stati sanzionati per non averne provveduto nei termini previsti, ai conducenti è stata inflitta una sanzione amministrativa di 163 euro con obbligo di non circolare finchè non si provveda alla revisione.

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