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Cronaca

Stupro in stazione, mandato di cattura internazionale per Zuluaga

Nell'ottobre del 2011 violentò una studentessa in via Dandolo. Dopo la condanna a 13 anni e sei mesi di carcere era riuscito a ottenere, grazie ad un cavillo, la libertà dopo soli sei anni di reclusione

TREVISO Il 24 ottobre del 2011 si rese protagonista di uno degli episodi di cronaca più tristemente noti degli ultimi anni nella Marca: violentò, in un anfratto di via Dandolo, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, una studentessa che stava andando a prendere il treno per recarsi all'Università. Per lo stupro (e un altro episodio simile di cui si era reso responsabile) Julio Cesar Aguirre Zuluaga, 30enne colombiano, venne condannato ad una pena di 13 anni e 6 mesi di reclusione. Lo straniero, dopo una detenzione di appena sei anni, potè abbandonare lo scorso 15 settembre il carcere per un cavillo legale. Da allora il sudamericano è sparito nel nulla, senza ovviamente attendere l'esito della vertenza che vede opposti magistrati italiani e francesi circa la condanna per uno dei due stupri di cui Zuluaga si era reso protagonista. Ora a suo carico è stato emesso dalla Procura di Treviso un mandato di cattura su tutto il territorio europeo.

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