Trovato morto l'imprenditore Bruno Campeol: si trovava ai Caraibi
A darne notizia alla famiglia le forze dell'ordine di Santo Domingo. Ancora ignote le cause del decesso, potrebbe essere suicidio od omicidio
TREVISO - Hanno trovato il suo corpo senza vita, ormai non c'era più niente da fare. Da tempo Bruno Campeol, storico imprenditore trevigiano, si era allontanato dalla provincia di Treviso pare a causa di alcuni problemi di natura economica. Sembra avesse trovato un rifugio a Santo Domingo, al di là dell'oceano, dove aveva cominciato una vita nuova.
A darne notizia è la famiglia, rimasta in Italia dopo la fuga all'estero di Campeol. A ritrovare il cadavere sarebbero stati alcuni conoscenti della zona che hanno chiamato subito il servizio di "Ambulancia" di Santo Domingo, il quale però non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le forze dell'ordine sono alla ricerca di ogni informazione utile per cercare di capire cosa possa essere successo, non escludendo a priori nè il suicidio nè l'omicidio. Al vaglio degli inquirenti caraibici, come riporta la Tribuna di Treviso, ci sarebbe anche il passato del noto imprenditore trevigiano, costretto a fuggire all'estero dopo una condanna per bancarotta, lasciando nella Marca sia moglie che figlio. Il 57enne infatti era stato proprietario di Zara Marmitte a Susegana e Ape a Refrontolo, due avventure commerciali non finite nel migliore dei modi.
