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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Truffa via web per l'acquisto di una "minicar": in tre finiscono nei guai

L'episodio è avvenuto negli ultimi giorni ad opera di alcuni trevigiani, ma ad essere truffata è stata una signora di Mirano (VE). La truffa è stata di circa 7mila euro

TREVISO I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso hanno in queste ore concluso un’attività d’indagine denunciando, in stato di libertà e per il reato di truffa e ricettazione in concorso tra loro, tre soggetti rispettivamente di 23, 29 e 71 anni con vari precedenti penali e residenti a Treviso.

Il fatto è accaduto martedì scorso quando due degli indagati si sono presentati alla porta di una 60enne di Mirano (VE), rispondendo all’annuncio, apparso su un sito di e–commerce, relativo alla vendita di una “minicar”. L’auto, dopo alcune contrattazioni in loco, è stata poi acquistata ad un prezzo di 7mila e pagata con un assegno risultato poi rubato. In seguito però, questo martedì, il veicolo “Casalini M10” è stato subito rimesso in vendita da un terzo complice, sul medesimo sito, ad un prezzo di 3.700 euro. Al momento di concludere l’ennesima trattativa, tuttavia, l’uomo ha trovato ad attenderlo i Carabinieri che, nel frattempo, avevano rintracciato l’oggetto tramite una segnalazione di un potenziale acquirente.

La “minicar” è stata pertanto immediatamente sequestrata e restituita alla legittima proprietaria. Il tempestivo intervento degli investigatori dell’Arma ha così consentito di recuperare il veicolo il cui rintraccio, qualora la trattativa si fosse conclusa, sarebbe stato quanto mai difficile; il mezzo, infatti, per le sue caratteristiche, non è dotato di targa e carta di circolazione e quindi difficilmente tracciabile.

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