La truffa dei sacchetti dell'umido: raggirate da operatore e vigile
Il funzionario entra, poi lo raggiunge l'agente con della refurtiva fingendo di dover verificare che sia della vittima e ripuliscono la casa
Un funzionario che vende sacchetti per l’umido per conto del comune di Treviso. si tratta di una truffa ai danni degli anziani, una delle tante che si stanno verificando nel territorio provinciale, subita da una ottantenne trevigiana. Questa volta i truffatori non hanno inventato niente di nuovo, solo qualche settimana fa un’altra donna era stata derubata in una maniera simile.
UN EPISODIO SIMILE QUALCHE SETTIMANA FA
Il trucco è sempre lo stesso: cercare di intrufolarsi in casa fingendo di essere soli e distraendo la donna, mentre si aspetta che arrivi un’altra persona, un “collega” travestito da poliziotto con tanto di divisa. L’agente informa l’anziana di aver recuperato della refurtiva nei pressi dell’abitazione e verifica che appartengano a lei. Con questo pretesto, anche il vigile riesce a entrare in casa e, mentre distrae la donna con la scusa del furto, l’amico ripulisce le altre stanze.
Quando i due se ne sono andati la donna si è resa conto di essere stata derubata di oggetti preziosi e denaro, denunciando così al 113 il raggiro. Non contenti, si sono recati da una vicina di casa, una 85enne, con la solita scusa della refurtiva, dove alla fine sono riusciti a rubare un anello e 2 mila euro in contanti. La polizia ora tenta di rintracciare i due truffatori.