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Cronaca Vittorio Veneto

Si faceva pagare vendendo auto inesistenti: 34enne denunciato

Incredibile truffa scoperta dai carabinieri di Vittorio Veneto. Il titolare di un noto autosalone della zona è accusato di aver truffato almeno tre clienti intascando migliaia di euro

I Carabinieri della Stazione di Vittorio Veneto, al termine di una prolungata attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di truffa P.M. 34enne italiano residente a Vittorio Veneto, titolare di un autosalone della zona.

Le indagini degli uomini dell'Arma hanno consentito di documentare che P.M, nel periodo compreso tra dicembre 2018 e luglio 2019 si è reso responsabile di svariate truffe ai danni dei suoi clienti. I casi emersi sono tre ma sono davvero eclatanti. Il primo riguarda una coppia di coniugi di Cappella Maggiore che aveva stipulato un contratto per l’acquisto di un’auto nuova, versando un acconto di 1.500 euro senza mai ricevere in consegna il veicolo e senza mai riavere il denaro versato. Truffato anche un automobilista di Vittorio Veneto che aveva stipulato un contratto per l’acquisto di un’auto, pagando addirittura l'intera somma del veicolo (pari a 15.200 euro), senza mai ricevere il mezzo in consegna, ma facendo l’amara scoperta che il veicolo era stato intestato ad un'altra società che l’aveva affidata in conto vendita a P.M. per un breve periodo, riprendendosela in carico dopo pochi giorni; pertanto il contratto di vendita si è rivelato nullo e il denaro pagato non è mai stato restituito al cliente. Infine anche un terzo acquirente di Cappella Maggiore è stato truffato dopo aver stipulato un contratto per l’acquisto di un’auto, versando un acconto di 2.500 euro senza mai ricevere il mezzo e riavere i soldi indietro.

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