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Cronaca

Sorpreso a praticare l'uccellagione dai carabinieri: sessantenne finisce nei guai

In provincia di Belluno un uomo di sessant'anni è stato sorpreso dai carabinieri del corpo forestale con un vero e proprio arsenale per la cattura degli uccelli. Immediata la denuncia

TREVISO Nelle scorse ore i carabinieri forestali della stazione di Belluno hanno denunciato in stato di libertà un sessantenne feltrino per il reato di uccellagione. L'uomo aveva installato in un frutteto e in un campo di mais di sua proprietà ben quattro reti alte dieci metri e larghe due per catturare illegalmente uccelli e volatili cospargendo il terreno di mangime.

La pratica dell'uccellagione è altamente vietata nel nostro Paese ma non sarebbero pochi i casi analoghi scoperti dalle forze dell'ordine negli ultimi mesi. Al momento del controllo l'uomo non aveva ancora catturato nessun animale ma, una successiva perquisizione dei forestali, ha portato alla luce altre 31 reti pronte all'uso, uguali a quelle già installate, tre gabbie trappola e un archetto metallico. Un vero e proprio arsenale che ha portato alla denuncia immediata del sessantenne. Alle operazioni hanno collaborato anche i carabinieri forestali del Parco di Sospirolo.

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