rotate-mobile
Cronaca Fontanelle

Uccise un cane con un calcio, a processo 27enne di Lutrano

Lo scorso 28 maggio c'è stata la prima udienza al tribunale di Venezia. L'imputato è accusato di aver aggredito Baubo causandone la morte dopo qualche ora

E' morto, a causa di un calcio, dopo ore di agonia. Ora per il giovane che lo ha ammazzato è iniziato il processo e forse potrà avere giustizia.

I fatti risalgono al dicembre 2010. Baubo, un cagnolino piuttosto anziano, stava passeggiando con il suo padrone lungo la fondamenta dei Frari a Venezia.

Improvvisamente e inspiegabilmente lo aveva raggiunto un violento calcio, che lo aveva lanciato in mezzo alla calle. Baubo era morto dopo una notte di agonia: cinque costole si erano rotte, perforanto torace e polmoni e innescando un'emorragia che lo aveva ucciso.

I padroni di Baubo, che lo avevano con loro da 14 anni, avevano sporto immediatamente denuncia nei confronti dell'aggressore del loro cagnolino, M.Z., 27enne di Lutrano di Fontanelle.

Il 28 maggio scorso è iniziato il processo, nel tribunale di Venezia, che vede la Lega Antivivisezione come parte civile. Il giovane è accusato di maltrattamento di animali aggravato dalla morte.

La prossima udienza è fissata per il 29 ottobre, quando saranno ascoltati i testimoni.

"Sono vicino ai padroni di Baubo e mi auguro che giustizia sia fatta - ha commentato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento europeo - Il gesto non ha giustificazioni e merita di essere punito con il massimo della pena. Sono soddisfatto che siano state ammesse le costituzioni di parte civile dei proprietari e della Lega Antivivisezione (LAV). Non è una questione di soldi, perché la morte di un animale non può essere ripagata da nessuna cifra. È un ulteriore segnale che deve essere dato a chi pensa di poter rimanere impunito dopo aver compiuto un gesto efferato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccise un cane con un calcio, a processo 27enne di Lutrano

TrevisoToday è in caricamento