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Cronaca

Unindustria promuove l'alternanza scuola-lavoro negli istituti scolastici

Dall’anno scolastico in corso sono previste 400 ore obbligatorie negli Istituti Tecnici e negli Istituti Professionali e 200 ore nei Licei da ripartire tra le classi del triennio

TREVISO Alternanza Scuola Lavoro. Unindustria Treviso ci crede e investe in questo nuovo strumento, introdotto dalla riforma della Buona Scuola, che amplia i contenuti e le competenze del percorso didattico dei giovani dall’incontro con l’impresa e le persone che vi lavorano. L’Associazione degli Industriali ha condiviso con l’Ufficio scolastico di Treviso il progetto SC.A.LA (Scuola Alternanza Lavoro per gli istituti superiori della provincia di Treviso) che consentirà alle scuole superiori del territorio di realizzare moduli formativi esperienziali all’Unis&F Lab di Treviso. L’opportunità quindi di mettere a disposizione anche delle scuole e degli studenti la competenza di Unis&F Treviso – Pordenone, attivo nella formazione aziendale dal oltre 25 anni. I costi verranno sostenuti quasi totalmente da Unindustria, con solo un minimo contributo a carico delle scuole partecipanti.

Dall’anno scolastico in corso sono previste nell’alternanza Scuola/Lavoro almeno 400 ore obbligatorie negli Istituti Tecnici e negli Istituti Professionali e 200 ore nei Licei da ripartire tra le classi del triennio: in provincia di Treviso, già a partire dall’anno scolastico 2015/16 potenzialmente sono interessati a questi percorsi 7.354 allievi di classe terza e quando per le attuali classi terze questa esperienza sarà portata a regime (nell’anno scolastico 2017/18), gli allievi complessivamente interessati e che frequentano uno dei 56 indirizzi di scuola superiore della nostra provincia, saranno circa 24.000. Nei Licei gli allievi interessati a regime saranno circa 9.000, nei Tecnici circa 8.500 e nei Professionali circa 6.500.

“Da molti anni - dichiara la Vicepresidente di Unindustria Treviso Sabrina Carraro, delegata al Capitale umano -   la nostra Associazione collabora con le scuole del territorio, nel rispetto delle competenze degli educatori, consapevoli del valore formativo legato alla relazione con le imprese e il mondo del lavoro: dall’aggiornamento degli insegnanti alla realizzazione di materiali informativi, alla co-progettazione di percorsi orientativi agli incontri di imprenditori e imprese con gli studenti. Abbiamo espresso  un forte apprezzamento sugli obiettivi dell’Alternanza e ci siamo impegnati affinché non sia applicata in modo affrettato o superficiale.  Per questo, ancora più che in passato, abbiamo voluto farci parte attiva, in rappresentanza delle imprese, con gli Istituti scolastici del territorio nei programmi di orientamento e alternanza. Con il progetto SC.A.LA ciascuna scuola potrà valutare diversi moduli formativi scegliendo per gli studenti le competenze utili all'inserimento in contesti lavorativi, quindi in coerenza con gli obiettivi dell’alternanza stessa, affidandoli a un’organizzazione esperta in una sede adeguata”.

I 24 corsi proposti sono suddivisi in 5 ambiti/obiettivi: sviluppare competenze informatiche, sviluppare competenze organizzative, conoscere la sicurezza sul lavoro, conoscere le competenze emergenti, sviluppare abilità e competenze personali. Ogni proposta educativa è complementare ai diversi indirizzi scolastici e offre competenze trasversali spendibili poi nel mondo del lavoro.
“Questa formazione in modalità scuola/impresa, che secondo le linee guida ministeriali è da considerare a tutti gli effetti Alternanza Scuola Lavoro – dichiara Barbara Sardella, Dirigente dell’Ufficio scolastico di Treviso - , è un’opportunità che integra in maniera intelligente le già per molti versi collaudate esperienze lavorative degli allievi presso le aziende e gli enti del territorio”. 

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