rotate-mobile
Cronaca

Unione dei comuni di Treviso e dell'hinterland: via libera allo studio di fattibilità

Finanziato da un bando regionale, lo studio consentirà di la fusione delle funzioni e dei servizi per un territorio che comprende oltre duecentomila abitanti

TREVISO Via libera allo studio di fattibilità al progetto per l’Unione (o Fusione) dei Comuni di Treviso e dell’hinterland. Questa mattina i comuni dell’Ipa, intesa programmatica d’area, hanno detto sì allo studio che consentirà la fusione di funzioni e servizi per un territorio di oltre 200mila abitanti.

A finanziarlo un bando regionale al quale i Comuni di Treviso, Paese, Ponzano, Villorba, Preganziol, Silea, Maserada, Casale sul Sile, Casier, Povegliano, Roncade intendono partecipare. Il cronoprogramma prevede prima il passaggio in Ipa entro il 25 luglio e in seguito l’approvazione da parte delle giunte comunali: il tutto entro il 10 agosto, data ultima per la partecipazione al bando che mette a disposizione risorse importanti per nuovi assetti organizzativi dei servizi ai cittadini.  

Il progetto di sperimentazione dovrà essere completato entro il 30 giugno del 2017 e dovrà contenere oltre alla fattibilità tecnica, quella organizzativa, politica e i benefici diretti e indiretti. Il primo trimestre del 2017 sarà invece destinato alla discussione pubblica con i cittadini e le forze politiche.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unione dei comuni di Treviso e dell'hinterland: via libera allo studio di fattibilità

TrevisoToday è in caricamento