rotate-mobile
Cronaca

Università del volontariato: consegnati gli attestati ai 29 corsisti del secondo anno

Volontarinsieme e Ca' Foscari consolidano il percorso didattico riguardo migranti, amministratori di sostegno e supporti all'infanzia: iscrizioni aperte dal 18 luglio al 17 settembre

TREVISO Sono 29 i corsisti del secondo Anno Accademico dell’Università del Volontariato (selezionati su oltre 150 colloqui effettuati)  che hanno ricevuto l’attestato di partecipazione durante la cerimonia ufficiale di Venerdì 24 Giugno, nell’Aula Magna di Palazzo San Leonardo, alla presenza di Michele Bugliesi, Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Alberto Franceschini Presidente di Volontarinsieme – CSV Treviso, il Vicepresidente della Fondazione Cassamarca Ulderico Bernardi e il Presidente di Teatri SpA Avvocato Gagliardi.

Presenti alla cerimonia anche il Prefetto Laura Lega,  Anna Caterina Cabino Assessore all’Istruzione del Comune di Treviso, il Vice Presidente della Provincia Franco Bonesso e il Direttore Generale dell'Ulss 9 Francesco Benazzi.

Dall’Ottobre 2015 al Maggio 2016 attivati 36 moduli didattici, tra corsi obbligatori per corsisti e lezioni facoltative e a libera frequenza, per un totale di oltre 240 ore di formazione. Oltre 350 persone tra volontari, amministratori, funzionari degli enti locali e cittadini interessati, che hanno risposto alla promozione in itinere partecipando a uno o più percorsi formativi.

Gli studenti, 23 donne e 6 uomini – dei quali 5 studenti universitari di Ca’ Foscari, 3 cittadini aspiranti volontari e 21 volontari attivi -  hanno partecipato con ottima frequenza ai corsi e allo stage, con elaborazione di tesine dall’elevato valore contenutistico.

Tra i corsi più frequentati, anche da cittadini che hanno liberamente partecipato alle lezioni aperte, gli aspetti giuridici e amministrativi del non profit, la formazione per gli amministratori di sostegno, il fundraising, la progettazione in rete, i cicli di vita di un progetto, l’etica nel volontariato e gli aspetti socio/sanitari. 

Il ciclo di lezioni ha utilizzato metodologie didattiche laboratoriali che hanno saputo valorizzare l’esperienza vissuta, affiancando  tutor individuali che hanno accompagnato i volontari durante il corso, prevedendo un  periodo di tirocinio come verifica dell’apprendimento e il raggiungimento dei crediti per ottenere il diploma.

Gli stage finali sono stati svolti in diverse associazioni e realtà sociali del territorio, tra le quali anche Volontarinsieme – CSV Treviso, Unesco-Venezia e comitato di intesa CSV Belluno, considerando che due dei 29 corsisti erano bellunesi, a rinforzo di questa collaborazione.

Le tematiche scelte per le tesine hanno spaziato dalla cura della persone, in particolare la figura degli amministratori di sostegno, alle migrazioni fino al supporto e tutela dell’infanzia. Da segnalare una tesi sull’umanizzazione delle cure sanitarie,  con la proposta di uno strumento di valutazione che permetta di comprenderne la percezione degli utenti.

Due corsisti hanno affrontato il tema delle migrazioni, dalle capacità organizzative delle associazioni di volontariato di migranti, ad uno specifico focus sulla migrazione al femminile. Originale e significativa anche la tesi che affronta la possibilità di istituire un vero e proprio corpo a supporto e sostegno dei minori, nelle situazioni di calamità, da affiancare o integrare alla Protezione Civile.

“L’Università del Volontariato è una iniziativa che ha riscosso da subito un grande successo,  confermato anche alla seconda edizione da una crescita significativa delle richieste di partecipazione a un percorso formativo che contribuisce a formare competenze trasversali e manageriali, oggi sempre più richieste e utili anche nel terzo settore. E' un progetto di grande valenza sociale, con il quale  si consolida il nostro rapporto con le realtà del territorio, e nel quale continueremo ad investire in futuro” ha sottolineato Michele Bugliesi, Rettore dell’Università Ca’ Foscari.

“Università del Volontariato è un’esperienza che si sta sempre più consolidando, ampliando notevolmente la partecipazione, anche dei soggetti che frequentano le lezioni libere. Sarà importante mettere a punto il percorso di formazione specialistica, per cercare di rispondere in  maniera più puntuale alle esigenze che arrivano dal territorio. Da potenziare sicuramente – spiega Alberto Franceschini Presidente di Volontarinsieme CSV Treviso -  i temi dell’organizzazione interna alle associazioni, gli aspetti normativi,  rafforzare la concezione di rappresentanza del volontariato e la capacità delle organizzazioni di avviare un percorso  imprenditoriale.

E’ possibile che il prossimo anno accademico affronti in maniera specifica il tema delle migrazioni che, come abbiamo visto in questi mesi, necessita di una cultura diversa dell’accoglienza.”

Le iscrizioni al prossimo anno accademico saranno aperte dal 18 Luglio e proseguiranno fino al 17 Settembre per volontari e cittadini e 30 Settembre per gli  studenti universitari.

Qualora le richieste superassero il numero chiuso, sarà effettuata una selezione su base motivazionale.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Volontarinsieme – CSV Treviso, al numero 0422/320191 o inviando una e-mail a consulenze@trevisovolontariato.org

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università del volontariato: consegnati gli attestati ai 29 corsisti del secondo anno

TrevisoToday è in caricamento