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Cronaca Asolo

Asolo: cicloamatore 56enne salvato da un infarto in extremis

L'uomo stava tornando verso casa, a Castello di Godego, quando è stramazzato a terra. Lo hanno salvato un infermiere e l'adrenalina

ASOLO Ha rischiato di perdere la vita mentre era in gita con amici sui colli asolani in sella alla sua bicicletta, ma fortunatamente si è salvato grazie alla combinazione fortunata di un infermiere di passaggio e del defibrillatore.

Il fatto è avvenuto domenica, verso le 11 del mattino, quando il 56enne Luciano Beltrame è improvvisamente caduto dalla sua bicicletta perchè colpito da un potente arresto cardiaco. Sono stati secondi di panico, tra gli amici che hanno assistito alla scena, quelli che si sono subito seguiti alla caduta e mentre uno di loro era intento a telefonare al 118 è fortunatamente sopraggiunto un ulteriore cicloamatore di professione infermiere. L'uomo, come riporta "la Tribuna", si è così immediatamente avvicinato al malcapitato e ha iniziato il massaggio cardiaco per cercare di riportare l'uomo alla vita in attesa dell'ambulanza che è poi giunta sul posto 14 minuti dopo.

All'arrivo del Suem di Crespano del Grappa però il cuore del 56enne ancora non era tornato a battere e sono state quindi necessarie ben cinque scariche del defibrillatore portatile per far si che si avesse un, seppur flebile, battito cardiaco. A quel punto, una volta iniettata l'adrenalina, il ciclista è stato trasportato al campo sportivo più vicino dove era ad attenderlo l'elisoccorso dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove ora si trova ricoverato nel reparto di unità coronarica e probabilmente fuori pericolo nonostante la prognosi sia ancora riservata.

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