Sezione ANA di Valdobbiadene: Baron riconfermato presidente con il 98% dei consensi

VALDOBBIADENE Domenica 5 febbraio 2017 dopo l’alzabandiera e l’onor caduti, i 110 delegati dei 19 gruppi Alpini che compongono la Sezione ANA di Valdobbiadene si sono riuniti presso la sede sociale in Assemblea Ordinaria e quest’anno anche elettiva. Erano presenti i cinque sindaci dei comuni che compongono la Sezione, Il presidente nazionale degli Alpini Sebastiano Favero, il  Colonnello Comandante del 7° Alpini di Belluno Antonio Arivella, i presidenti delle Sezioni di Belluno, Cadore, Feltre, Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto e Bassano del Grappa con i loro Vessilli. Alle ore 9 il presidente Valentino Baron dichiara l’apertura dei lavori facendo rispettare un minuto di silenzio in onore degli alpini che nel 2016 sono “Andati Avanti”.

Nella sua relazione il presidente Baron illustra tutta una serie di argomenti che hanno caratterizzato l’attività sociale della Sezione dalle attività e rappresentanze all’adunata ad Asti del 2016, dalla Festa Sezionale a Mosnigo al Raduno degli alpini donatori di sangue a Pianezze, delle attività sociali alle azioni di solidarietà con preciso riferimento alla bottiglia “eco-solidale”  per la raccolta di tappi di plastica e di sughero. E’ un enorme raccoglitore a forma di bottiglia itinerante, che ha cominciato il suo viaggio a San Fior, passando quindi a Conegliano, Vittorio Veneto; ora è a Valdobbiadene fino a fine febbraio per concludere il suo viaggio a Treviso nei giorni dell’Adunata. Il ricavato dalla vendita dei tappi verrà devoluto al C.R.O Centro Riferimento Oncologico di Aviano e all’Associazione Lotta contro i Tumori “Renzo e Pia Fiorot”  di  San Fior. Nella relazione è citata anche la “Gavetta della Solidarietà”.

Si tratta di un’iniziativa sempre in concomitanza con l’Adunata, per la vendita di una particolare gavetta di latta contenente un sacchetto di biscotti alle “cuche” (noci) ed una bottiglietta di Prosecco. Il ricavato dalla vendita di queste 10.000 gavette andrà alla “Fondazione di comunità Onlus Sinistra Piave” che ha come fine il trasporto di persone disabili verso i centri diurni e nelle strutture residenziali, oltre all’acquisto di specifiche attrezzature. Nella sua conclusione Baron informa i presenti che la prossima Adunata a Treviso non sarà una adunata goliardica, ma per gli alpini delle 4 sezioni organizzatrici sarà una Adunata di duro lavoro. Sostiene che “la naja con i suoi severi metodi fosse una buona educatrice per i giovani e la soppressione di questa possa in qualche modo aver contribuito allo sviluppo nei giovani di tutti quegli atti di bullismo sempre più frequenti nella cronaca quotidiana.

Nella attuale società i metodi educativi sono cambiati, ora  i genitori invece di essere buoni e autorevoli educatori, si trasformano in avvocati difensori dei  propri figli”. Infine dalle urne per il rinnovo delle cariche, emerge un vero e proprio plebiscito per Valentino Baron e vengono eletti quattro  nuovi consiglieri: gli alpini Umberto Cavalli gruppo di Vidor, Marco Camilli gruppo di Col S. Martino, Dario Colletto gruppo di Guia e Gianpietro Tormena gruppo di Colbertaldo che andranno ad affiancare gli altri otto confermati: Francesco Miotto, Bruno Bortolotti, Lino Bello, Flavio Andreola, Giuliano Adami, Luigi Damin, Paolo Vanzin, Renato Canello.