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Cronaca Motta di Livenza

Donna minacciata di lapidazione, ma per finta: lo spot "eccessivo"

Il video sta facendo il giro del web. A produrlo, un'azienda di abbigliamento di Motta di Livenza e rischia di suscitare non poca polemica

MOTTA DI LIVENZA - Una donna in chador e un gruppo di uomini musulmani pronti a lapidarla. Sono i primi fotogrammi del video che in questi giorni sta facendo il giro della rete, rischiando di attirare su di sé non poche polemiche, in particolar modo da parte della comunità islamica. Si tratta in realtà di uno spot, realizzato da un’azienda di abbigliamento con sede a Motta di Livenza, per pubblicizzare il proprio marchio. E, se l’idea era quella di fare scalpore, a quanto pare l’obiettivo è stato raggiunto.

Era stato Il Gazzettino ad anticipare la diffusione del video in rete. Dopo la scena iniziale, che vede appunto la donna infedele minacciata di venire presa a sassate, colpo di scena: via il chador e la modella inizia a ballare in pantaloncini, con tanto di maglietta con la scritta “sono ancora vergine”, mentre gli arabi presenti nel video rilanciano il nome del marchio pubblicizzato.

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