Villa Minelli, si riapre il cassetto del progetto Benetton per Ponzano

PONZANO VENETO Il sindaco ci riprova: il primo cittadino di Ponzano Veneto Monia Bianchin pronta ad incontrare nuovamente il patron di Villa Minelli, Luciano Benetton - come riporta il Gazzettino di Treviso. Al centro dell'incontro il tanto discusso progetto vaibilità attorno a villa Minelli. Una chiusura di una strada, un nuovo tragitto del bus e una ciclabile per una contropartita da oltre 2 milioni di euro dalle tasche di casa Benetton. Se ne era parlato a fondo con amministrazione, Provincia, cittadini, tecnici di Mom, poi lo stop dello stesso Luciano Benetton per "strumentalizzazione politica".

Ora l'amministrazione torna alla carica, consapevole del fatto che un progetto di questo genere - economicamente parlando - non sarebbe in altro modo realizzabile: "Spero di far tornare Luciano Benetton sui propri passi." - afferma il sindaco Bianchin al Gazzettino - "La speranza è l'ultima a morire".

"Se le affermazioni del Sindaco e della sua maggioranza, che ancora la sostiene, sono vere - afferma Antonello Baseggio capogruppo in consiglio comunale di Progetto in Comune - oggi abbiamo definitivamente compreso che dei suoi cittadini non hanno alcun rispetto! Progetto in Comune non rimarrà a guardare visto che è sempre stato attento ai bisogni e alle necessità del proprio Comune e dei suoi abitanti. Con forza abbiamo sostenuto la raccolta firme che ha portato più di mille residenti a dire No al progetto e a far cambiare idea ai stessi promotori e con forza oggi ribadiamo la necessità di salvaguardare il territorio e la sua gente".

"Siamo pronti e disponibili però a sedersi attorno ad un tavolo tecnico perché eventualmente l'unica, vera e sana progettualità già affermata nel lontano 2 novembre 2017 dal nostro Gruppo di Progetto in Comune - continua il consigliere Baseggio - possa davvero risolvere l'incrocio semaforico mantenendo la viabilità di collegamento esistente. Traslare via Minelli di un centinaio di metri partendo dall'inizio della proprietà Benetton per poi  farla passare, magari in trincea di alcuni metri, dietro il parcheggio interrato di Benetton per poi risalire in prossimità della provinciale e realizzare una rotonda sarebbe non solo una soluzione auspicabile ma anche l'unica in grado di risolvere veramente il problema odierno del traffico e probabilmente anche quello futuro visto il probabile attraversamento che subiremo con l'apertura del casello della pedemontana veneta".

"Con questa soluzione accettata ed auspicata anche dalla Provincia i Benetton spenderebbe di meno - conclude Baseggio - e potrebbero fare così un regalo alla comunità, gli abitanti di Ponzano non sarebbero costretti a fare il giro del mondo per tornare a casa, le attività produttive continuerebbero ad avere l'asse est-ovest di collegamento e quindi non sarebbero costrette a chiudere ed infine le vie Cavour, Garibaldi, Mazzini, Cattaneo, Santandrà non diventerebbero lo scarico di quel malsano progetto. Se si perseguisse invece ciò che già la passata Amministrazione aveva giudicato improponibile non potremo rimanere a guardare e saremmo costretti a promuovere un referendum comunale che mettere finalmente la parola fine non tanto al progetto ma alla mancanza di rispetto dell'attuale amministrazione nei confronti dei propri cittadini.