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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Vinitaly 2017: CIA Treviso accanto ai produttori di vino colpiti dal sisma

Una piccola denominazione delle Marche entra nel circuito Prosecco per favorirne visibilità e collocazione sul mercato dopo il terremoto che ne ha compromesso l'attività. La Cia-Agricoltori Italiani: "Questa forma di coesione/azione fra due denominazioni con potenzialità così diverse, è al tempo stesso un gesto di solidarietà e un'occasione di marketing"

TREVISO Nel Vinitaly 2017 trova spazio la solidarietà. Anche la Cia di Treviso accanto alla Cia Veneto nell’idea promossa dalla Cia Nazionale di una collaborazione solidale fra la DOC Prosecco, prima denominazione in Italia per numero di bottiglie vendute in tutto il mondo, e la Doc San Ginesio, piccola denominazione della regione Marche che dopo il terremoto del Centro Italia nel corso dell’estate 2016 vive momenti di estrema difficoltà nel collocare il proprio prodotto.

La collaborazione tra DOC Prosecco e DOC San Ginesio è stata sancita domenica 9 aprile, nello stand del Consorzio Tutela Prosecco DOC. Presenti i vertici dei due consorzi e i gruppi dirigenti della Cia-Agricoltori Italiani: nazionale, regionale del Veneto e provinciale di Treviso. Il “sistema prosecco” significa oltre 10mila produttori che hanno fatto di un prodotto agricolo un’icona del Made in Italy apprezzato da milioni di consumatori e che ormai sfiora il mezzo miliardo di bottiglie vendute in tutto il mondo. “Non è la prima iniziativa che facciamo per aiutare i produttori colpiti dal terremoto – spiega Giuseppe Facchin, presidente della Cia Treviso - Questa volta non è stato un aiuto economico diretto, ma abbiamo creato un’opportunità per questa piccola denominazione prontamente accolta dal Consorzio Prosecco DOC. Avere uno spazio al Vinitaly, poter utilizzare i canali comunicativi della Prosecco Doc, è una locomotiva che può portare i prodotti di nuovo sul mercato. Siamo convinti che la ricostruzione possa ripartire dal prodotto, in questo caso dal vino”.

“La promozione dei prodotti in una vetrina come il Vinitaly crea certamente un significativo ed utile volano all’economia aziendale - spiega Marisa Fedato, direttore della Cia Treviso. Utilizzare oggi la strada prestigiosa del prosecco DOC per sostenere altre denominazioni con caratteristiche che in qualsiasi parte d’Italia sono uniche, è una grande occasione che gli stessi produttori trevigiani possono ben comprendere considerata la vocazione vinicola delle nostre zone”. “La Cia- Agricoltori Italiani - chiosa il Presidente Nazionale della Cia, Dino Scanavino – ha promosso questa forma di “coesione/azione” fra due denominazioni con potenzialità così diverse, perché è al tempo stesso un gesto di solidarietà e un’occasione di marketing”. Il Presidente nazionale tenendo a battesimo questa “adozione”, alla presenza dei due Assessori di Veneto e Marche, ha espresso riconoscenza ai vertici della Doc Prosecco per aver accolto con entusiasmo e fattività questa azione generosa e utile".

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