Violentata da 33enne, aggressore svanito nel nulla prima del processo
I fatti risalgono all'ottobre 2011. L'aggressore è stato rinviato a giudizio ma sembra essersi dileguato, irreperibile anche per il suo legale. Dovrebbe presentarsi in Tribunale il 4 dicembre 2012
Oltre alla violenza rischia di subire anche la beffa di non avere giustizia, perchè il suo aggressore risulta svanito nel nulla.
La vittima è una 30enne nigeriana di Spresiano, stuprata in casa da un connazionale di 33 anni, l'11 ottobre 2011. La ragazza conosceva l'uomo: erano usciti qualche volta, ma non avevano una vera e propria relazione.
Il giorno dell'aggressione il 33enne si era presentato a casa della giovane, forzando la porta di casa nonostante l'amica avesse rifiutato di aprirgli, motivo per cui deve rispondere anche di violazione di domicilio.
Secondo quanto sostenuto dal pm titolare dellle indagini, si è trattato di uno stupro brutale e prolungato, dopo il quale il 33enne si è letteralmente dileguato. Sconvolta, la vittima aveva quindi chiamato la madre e si era rivolta ai Carabinieri per sporgere denuncia.
Il 33enne è stato rinviato a giudizio e avrebbe dovuto presentarsi davanti al gup, Elena Rossi, ma ha fatto perdere le proprie tracce. Il suo legale ha spiegato di non essere riuscito a mettersi in contatto con lui, probabilmente fuggito all'estero per sottrarsi alla giustizia italiana. L'uomo dovrebbe ora comparire in Tribunale il prossimo 4 dicembre.
