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Cronaca Oderzo

Caso Viezzer, il padre in carcere in Etiopia per la morte del figlio

Vittorio Viezzer è in prigione dal 14 settembre 2012 perché sospettato dalla polizia etiope di aver assassinato il figlio Alessandro la notte del 14 marzo. La prossima udienza è fissata per dicembre

C'è un unico sospettato per la morte di Alessandro Viezzer, l'imprenditore 29enne trovato morto in Etiopia lo scorso 14 marzo.

Secondo gli inquirenti etiopi il killer di Alessandro sarebbe il padre, Vittorino, in carcere Arba Minch per questo dal 14 settembre.

Come riportato da La Tribuna di Treviso, Vittorino Viezzer si trova in prigione perché sarebbe stato l'ultima persona a vedere Alessandro vivo, la notte del delitto, e la prima a trovarne il corpo esanime.

Vittorino, imprenditore 56enne di Oderzo, si trova in Etiopia da circa 20 anni e lì ha avviato un'impresa agricola. Al figlio Alessandro aveva affidato la gestione dell'azienda "Artemisia", a 500 chilometri a Addis Abeba, insieme ad un socio e proprio lì il 29enne fu trovato morto, freddato alla testa da un colpo di calibro 9.

Inizialmente non era stata tralasciata nessuna ipotesi: dalla rapina a mano armata alla vendetta, persino il suicidio. A settembre l'incarcerazione del padre Vittorino.

I sospetti della polizia etiope, però, non sarebbero suffragati da prove né indizi e il 56enne si troverebbe in prigione "preventivamente". Per conoscere il destino di Viezzer si dovrà aspettare dicembre: la prossima udienza è fissata prima di Natale.

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