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Cronaca Zero Branco

"In nome dell'uomo, l'arte contro la violenza" a Villa Guidini

Il 28 novembre alle ore 11 sarà presente l’artista ipovedente Tagliaferri, con una visita “tattile” offerta agli studenti come esperienza di conoscenza della disabilità e la curatrice Barbara Codogno che parlerà agli studenti

ZERO BRANCO In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricordo l'importante mostra d'arte contemporanea "In nome dell'Uomo, l'arte contro la violenza" che si terrà fino al 2 dicembre a Villa Guidini. “In nome dell’uomo” è organizzata dalla Commissione Intercomunale Pari Opportunità di Casier, Casale, Preganziol, Zero Branco con lo straordinario patrocinio di tutti i soggetti attivi nel mondo delle pari opportunità e con la collaborazione di “Cambiamento maschile” (organizzazione che opera per il recupero degli uomini maltrattanti). Una vera “rete” al femminile che propone per la prima volta alla comunità ed alle scuole un progetto artistico, curato da Barbara Codogno, unico nel suo genere che risponde alle prevaricazioni della violenza con la suggestione della bellezza. Una mostra destinata a non lasciare indifferenti ed a coinvolgere le giovani generazioni per costruire una nuova civiltà del rispetto e dell’uguaglianza.

Un’importante esposizione d’arte contemporanea (che vede unite arti visive, fotografia, installazione, scultura, video arte) con eventi collaterali che spaziano dalla performance al teatro, alle visite guidate rivolte ai ragazzi che si stanno già svolgendo con grande successo, agli incontri con gli artisti e alla proiezioni di documentari in collaborazione con Etnofilmfest, il festival nazionale diretto dall’antropologo Fabio Gemo e dedicato ai documentari di antropologia visiva. Ricordo anche il prossimo appuntamento di martedì 28 novembre alle ore 11.30 con Felice Tagliaferri, scultore non vedente noto a livello internazionale, che incontrerà le scolaresche in un importante momento di sensibilizzazione in cui insegnerà loro come vedere l'arte non solo con gli occhi ma anche con le mani e soprattutto, col cuore. La mostra e tutti gli eventi collaterali sono ad ingresso gratuito.

Stefano Reolon - In nome dell'Uomo - 2017-2

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