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Cronaca Centro / Piazza Indipendenza

Crollo Bangladesh, proteste davanti allo store Benetton a Treviso

Un gruppo di attivisti di Ztl Wake Up ha protestato, venerdì, davanti allo store Benetton di piazza Indipendenza, esponendo striscioni di accuse per il crollo del palazzo in Bangladesh, in cui sono rimasti uccisi centinaia di operai tessili

Una protesta che ha spiazzato tutti quella di Ztl Wake Up, venerdì pomeriggio in piazza Indipendenza a Treviso.

Riuniti per una lezione con Ugo Mattei in piazza Aldo Moro, al termine dell'incontro gli attivisti del collettivo hanno dato vita a un blitz contro lo store Benetton di piazza Indipendenza.

Improvvisamente sono spuntati striscioni al vetriolo ed è cominciata a volare vernice contro il negozio. Rossa, come il sangue.

Il motivo dell'azione, la morte di centinaia di operai a Dacca, in Bangladesh, dove il 24 aprile scorso è crollato un intero palazzo che ospitava dei laboratori tessili. Tra le macerie sono spuntati capi marchiati Benetton, insieme a quelli di altre aziende italiane.

Una protesta annunciata, in qualche modo, dal susseguirsi di post, sulla pagina Facebook del collettivo, riguardanti appunto il crollo della palazzina asiatica.

E così come è cominciata, in modo fulmineo, la protesta è finita e gli autori si sono allontanti rapidamente. Non eviteranno tuttavia l'identificazione e la denuncia.

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