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La partita del tiramisù: una sfida nel segno della beneficenza

TV Pressing, la squadra dei giornalisti di Treviso, e gli amministratori di Conegliano, Pieve di Soligo e Valdobbiadene, in campo a favore dell’Associazione donatori midollo osseo

Una fetta di tiramisù per l’associazione donatori midollo osseo. Nell’ambito della Tiramisù World Cup, che si terrà dall’1 al 4 novembre a Treviso e nelle “colline del Prosecco”, domenica 21 ottobre scende in campo la solidarietà con la “Partita del tiramisù” allo stadio Soldan di Conegliano (inizio alle ore 10,30). In campo ci sarà anche Andrea Ciccolella, il campione del mondo di Tiramisù dell’edizione 2017.

A due settimane esatte dalla finalissima della Tiramisù World Cup (domenica 4 novembre), ecco la “Partita del Tiramisù” con la sfida fra TV Pressing, la squadra dei giornalisti di Treviso, e una compagine formata da volontari e amministratori locali delle “colline del Prosecco”: Conegliano, Pieve di Soligo e Valdobbiadene. L’occasione è quella di raccogliere fondi per l’Admo (Associazione donatori midollo osseo) grazie agli incassi dati dalla vendita di tiramisù che vengono offerti dalla Dolcefreddo Moralberti. Gli spettatori potranno quindi assistere al match amichevole e contribuire al contempo alla ricerca e alla promozione dell’attività dell’Admo. Non solo, nella stessa mattinata, presso lo stadio sarà possibile iscriversi “dal vivo” alla competizione che premia chi fa “davvero il tiramisù più buono del mondo”. L’evento, sostenuto anche da Astoria Vini, si tiene in una delle città che ospitano le selezioni della Tiramisù World Cup: Conegliano, infatti, vedrà i propri 200 concorrenti in gara nella giornata di apertura della rassegna, giovedì 1° novembre.

Il gruppo di volontari Admo, con sede a Mareno di Piave e che opera sotto il Coordinamento Veneto, nasce nel febbraio 2017 con lo scopo innanzitutto di fornire le corrette informazioni sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali. «Per noi è importante sensibilizzare i giovani dai 18 ai 35 anni, con un peso corporeo superiore ai 50 Kg e in buona salute, a diventare potenziali donatori di midollo osseo e con un semplice prelievo di sangue, iscriversi all’Ibmdr di Genova, essere immessi nel circuito del registro internazionale ed avere la possibilità di ricevere la chiamata e quindi salvare una vita», ha spiegato Roberta Bozzetto, referente Coordinamento ADMO Veneto gruppo Mareno di Piave. Il trapianto è l’unica terapia salvavita per chi soffre di gravi patologie, tra le quali leucemie, linfomi e mielomi. Solo una persona su 100.00 è compatibile con chi sta aspettando di ricevere un trapianto di midollo osseo. La regione Veneto è la seconda in Italia per numero di iscrizioni al registro internazionale di potenziali donatori: uno su sei in Italia è veneto e nel 2017 è stata la prima regione in Italia per le effettive donazioni avvenute. «Per il nostro gruppo di volontari i numeri sono importanti, ma quello che è fondamentale è sensibilizzare e divulgare il più possibile il messaggio del dono, come gesto d’amore - ha concluso Bozzetto - . Ringraziamo quindi Tv Pressing, la Tiramisù World Cup 2018 e le quattro Amministrazioni comunali che ci danno l'opportunità di raccontare il nostro impegno nello sensibilizzare i giovani a fare questo piccolo grande gesto d’amore».

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