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Economia Conegliano

Assemblea Banca Prealpi: approvato bilancio, nuova sede a Jesolo

Oltre 1.500 all'Assemblea dei Soci di Bcc oggi alla Zoppas Arena di Conegliano domenica mattina. Rieletto consiglio di Amministrazione uscente

CONEGLIANO  - Una Zoppas Arena gremita quella di domenica mattina in occasione dell'assemblea della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi. Oltre 1.500 i soci presenti (dei quali diverse centinaia con delega) che hanno affrontato diversi punti all'ordine del giorno, dall'approvazione del bilancio consuntivo 2013 alle modifiche del regolamento assembleare, dall'apertura della terza sede distaccata a Jesolo (VE) al rinnovo delle cariche sociali per l'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione.  

A relazionare sul bilancio consuntivo 2013 sono stati il presidente Carlo Antiga, il direttore generale Girolamo Da Dalto e il presidente del collegio sindacale, Angelo Moschetta. L'anno 2013 per l'istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo (TV) si è chiuso con un utile netto di 7.841.666 euro. Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, da registrare attività per 2.004.808.239 euro (+ 12,14 %, pari a 217.058 euro in più rispetto al 2012), passività per 1.784.247.098 euro, capitale e riserve per 212.719.475 euro. Il patrimonio di vigilanza è salito da 208.217 euro nel 2012 a 213.022 (+ 2,31 %) e il capitale netto contabile da 213.916 a 220.561 euro (+ 3,11 %). Nel conto economico ricavi per 83.226.057 euro, costi per 75.484.391 euro. 

Il totale della raccolta del 2013 è stato pari a 1.997.234 euro (+ 13,69 % sul 2012), i crediti verso la clientela sono aumentati del 7,63 % rispetto al 2012. Il 36,2 % dei crediti complessivi in essere è stato riservato a famiglie consumatrici e ad altri soggetti, il 29,3 % a servizi, il 14 % a costruzioni, il 13,5 % all'industria in senso stretto e il 7 % all'agricoltura.  "Il totale della raccolta ha sfiorato, per la prima volta, i due miliardi di euro - ha commentato il direttore Da Dalto - per quanto riguarda il credito, l'unico settore in decremento, per il 3,8 %, è quello dell'industria, ed è legato a una diminuzione del fatturato e al rientro di linee di credito a scadenza già concesse. L'agricoltura, seppure con il 7 %, è trainante per la nostra banca, anche per quanto riguarda le erogazioni del 2013".

I soci sono 6.652, in aumento del 5,6 % sul 2012: 475 le nuove persone fisiche, 26 le nuove società o associazioni. Banca Prealpi, visto il perdurare della crisi economica, ha aderito a diverse convenzioni per agevolare la clientela che si è venuta a trovare in oggettive situazioni di difficoltà, attuando anche per il 2013, una serie di “misure anticrisi” (come la sospensione temporanea del pagamento delle rate dei mutui e l'allungamento del periodo residuo di ammortamento del mutuo). Complessivamente sono state esaminate un centinaio di richieste (da famiglie e piccole medie imprese) relative a mutui che presentavano un debito residuo di quasi 25 milioni di euro. 

"Per quanto riguarda i valori economici, dal 2008 al dicembre 2013, abbiamo registrato una crescita degli impieghi del 33,5% (da 1.019.432 euro a 1.360.507 euro) e della raccolta globale del 44% (da 1.377.330 euro a 1.983.877 euro). Al contempo ha proseguito il calo della forbice dei tassi, scesa di 0,531 punti nello stesso arco di tempo. Il patrimonio di vigilanza è cresciuto di 46 milioni di euro, segnando un +27,7% in sei anni. Quanto al rapporto tra le sofferenze lorde e impieghi oggi è pari al 3,53%, a fronte di un 11% registrato a livello regionale. Banca Prealpi quindi ha continuato a crescere anche in anni di evidente difficoltà per tutto il sistema economico e bancario, credito cooperativo compreso. La prudenza che ha connotato la gestione della banca negli anni di forte sviluppo del sistema, tra la fine degli anni Novanta e il 2008, ripaga in questo momento con sofferenze decisamente contenute. L’utile portato a bilancio nel 2013, pari a 7,8 milioni di euro, rafforza e sostiene tale affermazione e rappresenta un indiscusso elemento di positività per l’azienda".

Nel corso dell'assemblea sono intervenuti anche il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, il direttore generale dell'Ulss 7, Gian Antonio Dei Tos, il vicepresidente vicario della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, Fabrizio Gastaldo, che ha fatto un plauso al bilancio della Banca Prealpi, un "bilancio in perfetto equilibrio, da imitare ed esportare anche al di fuori di questo territorio".  Dopo la conclusione della parte ordinaria e della parte straordinaria dell'assemblea, si sono svolte le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali. Sono stati rieletti come membri del Consiglio di amministrazione tutti gli amministratori uscenti: Carlo Antiga, Flavio Salvador, Gian Paolo De Luca, Maria Luigia Brugnera, Patrizia Casagrande, Mauro De Lorenzi, Roberto Franceschet, Ennio Gallon, Paolo Introvigne, Fausto Zanette, Aristide Zilio. Nel collegio sindacale confermato Angelo Moschetta come presidente, sindaci sono Francesca Burubù e Remo Spagnol. Domani sera il  Consiglio di Amministrazione eleggerà il presidente di Banca Prealpi. 

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