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Economia Centro / Via Gabriele D'Annunzio

Centro storico, anche l'Ater preferisce traslocare oltre le mura

L'Azienda territoriale di edilizia residenziale sta valutando il trasferimento in una sede più comoda. Due le ipotesi: l'ex caserma Piave o l'ex consorzio

Si aggiunge un nome alla lista degli enti che preferiscono la Treviso fuori le mura al centro storico: quello dell'Ater.

Secondo quanto rivelato dalla Tribuna di Treviso, l'Azienda territoriale di edilizia residenziale sta progettando di lasciare il palazzone di via D'Annunzio per spostarsi oltre l'anello delle mura. L'attuale sede, centralissima, sarebbe troppo scomoda per gli ottanta dipendenti e anche per gli utenti. Gli uffici sono distribuiti su tre piani - spiega il presidente Francesco Pietrobon al quotidiano - e manca una sala d'aspetto.

Due sarebbero le ipotesi per la nuova destinazione: l'ex caserma Piave di via Monterumici, di proprietà dell'Ater, oppure l'ex consorzio agrario, di proprietà della Regione. Nell'area dell'ex caserma l'ente ha in progetto di costruire insieme al Comune delle abitazioni per giovani coppia con la formula del social housing. L'ex consorzio, invece, è stato recentemente al centro di un confronto tra Regione e Ca' Sugana per un suo recupero e rilancio.

Il progetto dovrebbe prendere forma l'anno venturo e, indipendentemente dalla destinazione dell'Ater, il risultato sarà un nuovo palazzo vuoto nel cuore della città, a pochi passi dall'ex sede della Provincia. A resistere, per il momento, sono solo la Camera di Commercio e e la Prefettura, mentre sui tesori del centro storico sembrano allungarsi gli occhi dei magnati russi.

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