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Banca Prealpi in Valbelluna presenta “Dialoghi sulla cooperazione”

Banca Prealpi in Valbelluna presenta “Dialoghi sulla Cooperazione”. Il primo incontro venerdì 12 luglio alle 20.30 nel Museo Diocesano di Arte Sacra a Feltre. Le altre conferenze si terranno venerdì 19 luglio e venerdì 13 settembre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Cooperazione. Che parte dal popolo. Dalla gente. Dal basso. E che proprio nel feltrino ha trovato linfa per svilupparsi nel miglior modo possibile. Da questo concetto chiave prende spunto, per arrivare ai giorni nostri e attualizzare l'insegnamento che viene dalla tradizione, l'iniziativa che porta la firma della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi di Tarzo (TV). Dopo l'apertura, martedì 28 maggio, della sede distaccata di via Montelungo 12, nel complesso Le Torri, l'istituto di credito, guidato dal presidente Carlo Antiga, procede con il Progetto Valbelluna, avviando, sempre a Feltre, un itinerario di studi alla ricerca delle radici della cooperazione di credito, dal titolo "Dialoghi sulla Cooperazione - Storie ed esperienze di cooperazione dal 1400 ai giorni nostri". Venerdì 12 luglio, alle 20.30, nella sala conferenze del Museo Diocesano di Arte Sacra di via Paradiso 19, è in scaletta il primo incontro su "Fra Bernardino da Feltre e il problema del credito nel '400: usura e prestito caritatevole", con relatore Matteo Melchiorre. Il venerdì successivo, 19 luglio, Giovanni Mario Dal Molin parlerà di "Cooperazione e sussidiarietà nel Feltrino di fine Ottocento". Nella terza e ultima serata, venerdì 13 settembre, Massimo Malvestio e Antonio Bortoli, introdotti dall'avvocato Enrico Gaz, discuteranno di "Cooperare oggi, in un mondo che cambia". Al termine del ciclo di conferenze, aperte a tutti, saranno disponibili gli atti. Per informazioni è possibile recarsi nella sede della Banca Prealpi di via Montelungo 12 o telefonare al numero 0439-2073.

"Era il 1896, quando il ministro del tesoro Luigi Luzzati pronunciò un discorso di particolare elogio della realtà cooperativa locale, germinata "come tutte le istituzioni che vivificano, non dal cervello dei sociologi, ma dal cuore del popolo, traendo l'alimento e l'ispirazione soprattutto dai suoi dolori", tanto da concludere che la cooperazione feltrina aveva creato" una delle più forti società rurali nel mondo, la più forte d'Italia" - commenta Gaz, socio dell'Istituto di Credito e tra i promotori del progetto di costituzione di una BCC Valbelluna, di cui Banca Prealpi ha preso il testimone - partendo proprio dalla significatività di tale riferimento storico, Banca Prealpi ha deciso di proporre un itinerario di studi alla ricerca delle radici della cooperazione di credito, che proprio nel Feltrino seppe trovare linfa e slancio vitale. Un viaggio alla scoperta dell'attualità di un messaggio che offre, oggi come ieri, sì spunti di riflessione ma anche esempi concreti di economia solidale".

Dopo il ciclo di incontri, si terrà, in data ancora da definire, l'inaugurazione ufficiale della sede distaccata di Feltre, che va ad aggiungersi alle filiali di Belluno (aperta una quindicina d'anni fa) e di Sedico (avviata nel 2011).

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