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Lotta alla burocrazia, ora c’è il patto tra Enti locali, Architetti, Ingegneri e Geometri

Mariarosa Barazza, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana: «Formazione comune per dipendenti comunali e professionisti per semplificare gli iter burocratici»

TREVISO Manca un documento nel fascicolo presentato, il professionista non si accorge dell’errore, la pratica si inceppa, e si perdono mesi per una concessione edilizia o per un’autorizzazione di avvio di un’attività commerciale. Oppure: il professionista imposta il progetto di un’opera secondo alcuni parametri in base ad una determinata lettura della normativa in vigore ma l’ufficio comunale, in modo altrettanto legittimo, fa riferimento a un’interpretazione diversa della norma, e le conseguenze sono sempre le stesse: perdita di tempo e denaro.  Questi disguidi accadono non di rado nel rapporto tra professionisti e pubblica amministrazione e sono causa di grande frustrazione per chi lavora in entrambi i fronti e di altrettanta insoddisfazione da parte dei cittadini che, spesso, non capiscono come mai una loro richiesta non venga esaudita in tempi consoni.

Dunque c’era bisogno di “oliare il meccanismo”. E di oliarlo, però, nel modo giusto, ovvero attraverso la conoscenza e il dialogo. Ci hanno pensato il Centro studi dell’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana, l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati che, venerdì 14 aprile, hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione di attività formative di interesse comune destinate ai diversi attori che intervengono nel processo di gestione e trasformazione del territorio.

In pratica, grazie a questo protocollo, i professionisti potranno partecipare alla formazione organizzata dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana per i dipendenti degli enti locali; e i dipendenti comunali potranno partecipare agli eventi formativi organizzati dai diversi ordini professionali. Inoltre, alcuni percorsi formativi sulle tematiche più “calde” saranno organizzati congiuntamente-. Tutto questo garantendo i crediti formativi agli iscritti ai vari ordini.

A progettare la formazione comune sarà un gruppo di lavoro costituito da una rappresentanza di tecnici e dipendenti pubblici che la convezione istituisce all’articolo 1. «Lo scopo di questa convenzione è mettere in dialogo professionisti e dipendenti comunali, offrendo loro occasioni di formazione comune che abbiano come esito la messa a punto di un linguaggio comune e di soluzioni condivise – spiega Mariarosa Barazza, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana -. L’obiettivo ultimo è naturalmente quello di migliorare i servizi offerti ai cittadini dalla pubblica amministrazione e dai professionisti di loro fiducia».

«È già da anni che collaboriamo proficuamente con l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana realizzando insieme eventi formativi rivolti alle nostre professioni tecniche nelle varie forme pubbliche e private  – affermano Alfonso Mayer, presidente dell’Ordine degli Architetti, Vittorino Dal Cin, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, e Bruno Cisterna, presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della provincia di Treviso -. Con questo protocollo si formalizza e si istituzionalizza un rapporto positivo già avviato: l’obiettivo è quello di condividere le problematiche e le soluzioni nell’ambito della progettazione e della gestione dei processi che interessano il nostro territorio e per dirimere le innumerevoli complicazioni e le complessità». Il gruppo di lavoro e la collaborazione rimane aperta alle altre professioni che hanno rapporti con la pubblica amministrazione.

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