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Economia Crespano del Grappa

Casse del Comune di Crespano al verde, le tredicesime slittano a gennaio

A mettere in ginocchio le finanze comunali i lavori per la realizzazione della bretella tra via Molinetto e via Asolana. Perciò il Comune è costretto a pagare le tredicesime dei dipendenti a gennaio

I trevigiani vedranno le tredicesime di quest'anno prosciugate da Imu e bollette. Ma va peggio ai dipendenti comunali di Crespano del Grappa, che potranno avere la tredicesima mensilità solo dopo l'inizio del nuovo anno.

Il Comune non ha i soldi per pagare le tredicesime e, forse, anche gli stipendi, perciò d'accordo con i dipendenti, rimanderà l'erogazione a gennaio.

"Nelle casse della tesoreria ci sono solo 7mila euro - ammette alla Tribuna di Treviso il sindaco Annalisa Rampin - faremo di tutto per pagare gli stipendi entro fine mese, ma le tredicesime slittano a gennaio".

A prosciugare il conto del Comune di Crespano sono stati i lavori per la realizzazione della bretella tra via Molinetto e via Asolana, fortemente voluti dall'amministrazione Cunial. Costo complessivo: 2,4 milioni di euro.

La spesa non sarà affrontata solo dal Comune: un milione e mezzo di euro sarà erogato dalla Provincia e altre 250mila euro dalla Regione. Ma i 560mila euro che il Comune ha dovuto anticipare, per non dover versare gli interessi passivi alla ditta costruttrice, hanno aggravato la già precaria situazione delle casse.

"Per avere la possibilità di pagare gli stati di avanzamento, si penalizzano i pagamenti di tutti gli altri lavori pubblici in corso, oltre al fatto di non poter prevedere nuove opere pubbliche per il 2013 - spiega ancora Rampin - Se l'ex sindaco Cunial l'avesse fatta realizzare alla Provincia, che in questo momento è l’ente che più investe ed ha un bilancio in grado di gestire tali somme, il nostro Comune oggi potrebbe prevedere di realizzare qualche altra opera pubblica".

Per l'opposizione però non ci sono attenuanti: "Basta terrorismo con i soldi dei contribuenti - attacca la consigliera della Lega Nord, Diana Tiso - l’ex amministrazione aveva proposto questo progetto che la Provincia aveva accolto erogando di fatto un contributo".

A placare gli animi è intervenuto il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro: "I soldi ci sono - ha assicurato - e durante il corso dei lavori sono stati già utilizzati per alcuni imprevisti. Adesso aspettiamo la chiusura del cantiere e i soldi che verranno avanzati saranno messi a disposizione del Comune".

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