Rinvio dell'aumento dell'Iva, a rischio cooperative sociali trevigiane
Lo slittamento dell'innalzamento dell'aliquota per le cooperative sociali potrebbe far perdere il posto di lavoro a seicento persone
Un semplice rinvio del ventilato aumento dell'aliquota Iva per le cooperative sociali di Treviso dal 4% al 10% metterebbe a rischio fino a 600 lavoratori su uno stock di 6.500 addetti.
L'allarme giunge da Antonio Zamberlan, presidente di Federsolidarietà Treviso, sigla che raggruppa più di 70 società con questa natura e che chiede che tale prospettiva sia scongiurata da subito.
I tagli della spesa in campo sanitario previsti a partire dal 1 gennaio 2013 e le riduzioni della spesa dei comuni per il sociale, secondo Zamberlan, potrebbe inoltre portare all'annullamento dei servizi a favore di 6-7 mila cittadini.
"Il sistema di welfare mix finora garantito dalla cooperazione sociale trevigiana, grazie ad una collaborazione proficua e costruttiva con il committente pubblico, sia sul piano della progettualità che della condivisione degli obiettivi - ha concluso - è messo seriamente a rischio". (ANSA)