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Economia

Nordest: la ripresa c'è ma è lenta, scarseggiano gli investimenti

Il quadro generale della situazione delle imprese sarà presentato in occasione dell'assemblea dei soci di Cofidi il prossimo 25 maggio

TREVISO – Le aziende ricominciano a investire, anche se in maniera molto contenuta, ma la tensione finanziaria permane. Nel primo trimestre del 2014 Cofidi Veneziano infatti registra una lenta ripresa economica nel territorio Nordestino, soffocata in parte, tuttavia, da una frenata evidente nei volumi degli investimenti (-52,08%) da parte delle imprese. I prestiti per la liquidità aumentano in termini di volumi (+32,53%), ma diminuiscono per numero di operazioni (-8,74%).

«La ripresa – avverte il Presidente di Cofidi Veneziano, Sandro Ravenna – nel primo trimestre stenta a decollare. Cofidi ha tuttavia intrapreso la strada giusta che consentirà all’intermediario di conseguire importanti obiettivi in termini sia di crescita che di qualità del credito. La relazione tra le banche del territorio e Cofidi è diventata sempre più stretta ed interconnessa in quanto il rilascio della garanzia a prima chiamata sta diventando parte integrante della filiera del credito. Tale politica sarà intrapresa anche in futuro cercando di potenziare e migliorare il più possibile i rapporti con le banche che valorizzano la garanzia a prima chiamata, applicando condizioni più favorevoli alle imprese che si rivolgono ad un confidi intermediario vigilato come Cofidi. Il raggiungimento – conclude Ravenna – sarà perseguito attraverso un proficuo rapporto con gli istituti di credito e con nuovi strumenti e modalità attraverso cui le imprese possano venire indirizzate verso la strada che consenta loro un più facile accesso al credito, attraverso l’intervento di Cofidi».

Nel corso del primo trimestre 2014 sono 169 le nuove iscrizioni in Cofidi Veneziano. I soci attuali, al 31 marzo 2014, sono 8.882. Le aree territoriali che registrano il numero maggiore di ingressi sono Padova (22,49%), Treviso (13,61%), Portogruaro (10,65%), Chioggia (8,88%). Il forte incremento di Padova deriva dal frutto di accordi effettuati nel 2013 con alcuni istituti nazionali, operanti nel territorio padovano, che hanno palesemente espresso la loro preferenza nel lavorare con Cofidi che, grazie alla sua buona solidità finanziaria, consente a tali banche un abbattimento dell’assorbimento patrimoniale a fronte del rischio assunto. Gli affidamenti deliberati nel primo trimestre 2014 ammontano a 41,5 milioni di euro. L’area del Veneziano rappresenta il 77% dei finanziamenti deliberati, con deliberato pari a 32 milioni di euro su un totale pari a 41,5 milioni di euro.

Analizzando la distribuzione dei crediti, l’Ufficio Territoriale leader è quello di Portogruaro con 7,1 milioni di euro, seguito da Padova con 5,6 milioni di euro, Marcon con 4,8 milioni di euro (e un’incidenza rispettivamente del 17,1%, 13,4% e 11,7% sul totale). L'ammontare complessivo degli affidamenti nel corso del primo trimestre 2014 ha visto un decremento del 10,83% rispetto allo stesso periodo del 2013. I prestiti a medio termine si sono decrementati del 20%, mentre i prestiti a breve sono calati del 5,5% rispetto a quanto rilevato nel 2013.

Il quadro complessivo dell'attività di Cofidi verrà presentato nell'assemblea ordinaria dei soci convocata per domenica 25 maggio (ore 10) presso l'Hotel Savoy di Bibione, Corso Europa, 51.

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