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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Crocetta del Montello / Via dell'Artigianato

Dopo l'incendio, la scure della crisi sulla Teknostampi

L'azienda di Crocetta del Montello, devastata da un rogo nel luglio 2012, ha approvato un piano di riorganizzazione azinedale che prevede 55 esuberi

A un anno dal rogo che ha distrutto lo stabilimento di via degli Artigiani, sulla Teknostampi di Crocetta del Montello si abbatte anche la piaga della crisi.

"Prima la crisi economica, poi l’incendio ha fatto il resto", ha commentato Paolo Agnolazza di Fim Cisl a La Tribuna di Treviso.

Il 29 luglio 2012 l'azienda è stata colpita da un tremendo incendio, che ha provocato danni per 20 milioni di euro e per il quale non sono state ancora individuate le responsabilità.

La produzione non è mai stata interrotta, ma una trentina di lavoratori erano stati messi in cassa integrazione nei giorni immediatamente successivi.

Ora la Teknostampi ha approvato un piano di riorganizzazione che contempla 55 esuberi su 110 dipendenti totali.

Nelle scorse settimane al Sant'Artemio sono stati sottoscritti la cassa integrazione per un anno e 12mila euro di incentivo all'esodo: se almeno 16 operai accetteranno di lasciare la ditta entro marzo 2014, gli altri potranno avere un anno in più di cassa integrazione.

La Teknostampi appartiene a un gruppo con stabilimenti in tutto il Veneto, quindi la ricollocazione dei 16 operai non dovrebbe rappresentare un problame: "Per esempio c’è una società a Santa Lucia di Piave che appartiene alla stessa proprietà di Teknostampi - spiega Agnolazza - e che lavora in un ambito di produzione molto simile, quindi stiamo cercando lavoratori disponibili al trasferimento".

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