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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia Susegana

Gruppo Electrolux e sindacati a confronto: vendite in calo di oltre il 5% in Europa

La Fiom ha voluto discutere della situazione nel Gruppo sui volumi produttivi e in merito alle linee guida da seguire in azienda dopo il Coronavirus

Dopo oltre sei mesi, nella giornata di giovedì, si è potuto tenere a Mestre l’incontro con la presenza del coordinamento sindacale di Electrolux per discutere della situazione nel Gruppo sui volumi produttivi e sugli strumenti per far fronte alla domanda in crescita che il gruppo registra e per una ricognizione relativamente ai programmi e ai protocolli sulla sicurezza condivisi con Electrolux a partire dal 25 febbraio e fino al 19 giugno 2020, data in cui è stato sottoscritto in Electrolux l’ultimo protocollo sui test sierologici e sulle agibilità sindacali. In primo luogo il coordinamento sindacale, anche se di fronte ad una evoluzione positiva della emergenza sanitaria, ha ritenuto necessario e importante per i lavoratori del gruppo Electrolux sottoscrivere una proroga fino al 31 ottobre 2020 dei protocolli sulle misure di sicurezza e organizzativa previste dalle “Linee guida di sicurezza Electrolux per la gestione dell’emergenza Covid-19” con le integrazioni fatte in questi mesi.

Nell’incontro di giovedìi sono emersi i dati di mercato del settore: diminuiscono in Europa complessivamente del 5,1% i volumi di vendita con una perdita dell’8,1% nell’Europa dell’ovest e un dato positivo del 3,4% nell’Europa dell’est. In Italia si registra la perdita più importante (-21,4%), seguono poi la Francia e la penisola iberica. Electrolux ha recuperato in modo significativo e in tutti gli stabilimenti i volumi persi durante la fase del “lockdown”, fase durante la quale il gruppo ha registrato una crescita significativa delle vendite on-line e un crollo invece nelle vendite dirette che sono ripartite dalla fine di maggio su tutti gli stabilimenti del domestico, con una ripresa utilizzando gli stock di magazzino.

Complessivamente il gruppo Electrolux, a fronte di un budget 2020 di 4milioni e 142mila, a giugno conferma ad oggi il 93% dei volumi. L’azienda ha chiesto disponibilità negli stabilimenti per recuperare e cogliere le opportunità su tempi di consegna, garantendo il mix produttivo e la tempestività nella consegna e ha confermato in tutti gli stabilimenti le modalità della fruizione delle ferie confermate sostanzialmente come lo scorso anno, ma ora c'è una crescita che va affrontata.

Nei singoli siti produttivi la situazione è la seguente:

Susegana: la previsione recente di 750 mila pezzi attesta il dato di produzione dello stabilimento vicino al budget 2020 che era di 797mila pezzi. A Susegana sono stati assunti 54 lavoratori con contratti a termine e si è aperta in stabilimento una discussione sul ricorso al lavoro straordinario per aumentare la capacità produttiva, oltre che ad interventi sulla turnistica.

Porcia: la previsione dei volumi si attesta oggi a 788 mila pezzi a fronte di un budget del 2020 di 850 mila lavatrici. Anche per lo stabilimento di Porcia si è sottoscritta la sospensione del Contratto di solidarietà. In queste settimane nello stabilimento è stato raggiunto con la RSU un accordo sul ricorso al lavoro straordinario e sono stati assunti 36 contratti a termine. L’azienda ha comunicato che fino a fine anno non ricorrerà all'orario ridotto e al Contratto di solidarietà.

Cerreto:una crescita superiore al budget 2020 – pari a 75 mila cappe – con una previsione di volumi di 84mila cappe. Nel 2019 sono stati prodotti 58mila pezzi. A Cerreto l’azienda ricorre al lavoro di 51 interinali per far fronte ai volumi in crescita.

Solaro: a fronte della previsione del budget 2020, pari a 550 mila pezzi, la previsione dei volumi dello stabilimento si attesta a 541mila lavastoviglie, anche grazie a una richiesta importante di un cliente americano, pari a 32 mila pezzi nel 2020 e ulteriori 62 mila pezzi nel 2021. Nello stabilimento è stato raggiunto un importante accordo per il ricorso al lavoro straordinario e sono stati assunti 43 contratti a termine, si è realizzato inoltre un significativo miglioramento della qualità rispetto al recente passato. A fronte della situazione positiva il coordinamento ha sottoscritto la sospensione del Contratto di solidarietà e le parti si ritroveranno entro la fine del mese di settembre per valutare un eventuale nuovo ricorso dell’orario a 6 ore a partire da ottobre.

Forlì: i volumi dello stabilimento hanno una previsione di 1650 mila pezzi a fronte di un budget 2020 di 1870 mila tra forni e piani cottura. A Forlì sono stati assunti 68 contratti a termine, che si aggiungono ai 39 già precedentemente assunti.

Per quanto riguarda gli stabilimenti del Professional la discussione sui volumi produttivi è stata aggiornata al prossimo 29 luglio 2020. Infine sono stati sottoscritti per tutto il gruppo Electrolux il verbale di adeguamento degli indici relativa alla erogazione dell’STB il cui conguaglio verrà erogato con la mensilità di luglio 2020. Il coordinamento ha chiesto all’azienda di definire al più presto l’avvio del confronto sul rinnovo dell’integrativi aziendale. Il prossimo 10 settembre il coordinamento sindacale è riconvocato per un aggiornamento sui volumi del 2020 e per una prima previsione dei volumi del 2021. Lo hanno dichiarato, proprio giovedì, Michela Spera e Alberto Larghi, coordinatori nazionali Fiom del Gruppo Electrolux.

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