Elettrodotto Terna, concertazione verso la conclusione
Terminerà entro fine giugno il confronto con gli enti locali sulla realizzazione dell'Elettrodotto "Trasversale in Veneto". Ed entro fine anno il progetto sarà avviato ad autorizzazione
Dopo quasi cento incontri, avviata nel 2006, a fine giugno terminerà la concertazione con gli enti locali per la realizzazione dell'elettrodotto "Trasversale in Veneto".
A renderlo noto è Terna Rete Italia, che realizzerà l'opera.
I TEMPI - I Comuni, fa sapere Terna, hanno tempo fino a fine giugno per concordare l'ottimizzazione del progetto, definire la fascia di fattibilità entro cui collocare il tracciato dell'elettrodotto e la stazione elettrica di Volpago del Montello e firmare l'accordo.
Dopodiché l'opera verrà sottoposta allo Studio di Impatto Ambientale e avviato all'autorizzazione al Ministero dello Sviluppo Economico entro fine anno.
IL PROGETTO - Il progetto di razionalizzazione della rete elettrica tra le province di Treviso e Venezia prevede la demolizione di tre vecchie linee, per circa 86 chilometri di tralicci, e la costruzione di un nuovo elettrodotto a 380 kV, lungo una trentina di chilometri.
"La nuova linea - spiega Terna Rete Italia in una nota - è indispesabile per garantire la sicurezza della rete elettrica nelle aree di Treviso e Venezia, le cui condizioni sono estremamente critiche e soggette a forti rischi di disalimentazione delle utenze elettriche".
Secondo i dati di Terna, nel 2011 il deficit energetico regionale ha superato il 59% dei consumi: il valore più alto in Italia.
Lo smatellamento delle vecchie linee comporterà, secondo Terna, la rivalutazione di circa 1800 abitazioni, oggi situate in prossimità dei tralicci, e la liberazione di 88 etteri di terreno.
I benefici, però, sarebbero anche ambientali ed economici, con oltre 12mila tonnellate di anidride carbonica in meno ogni anno e circa 75 milioni di euro risparmiati ogni anno dagli utenti grazie all'abbattimento delle dispersioni lungo la rete elettrica.
