Emergenza gas, Confindustria: “Necessario aumentare accessi”
Secondo il vicepresidente di Confindustria Antonio Costato, sebbene le condizioni degli ultimi giorni siano eccezionali, è necessario aumentaregli accessi di gas e rendersi indipendenti dall'estero
Gli imprenditori del Triveneto si sono riuniti oggi a Mogliano Veneto, in vista del rinnovo della presidenza di Confindustria. Tra i presenti, oltre ad Alberto Bombassei e Andrea Riello, anche il vicepresidente Antonio Costato.
Costato ha toccato il tasto dell’approvvigionamento energetico del Paese, del quale si parla molto in questi ultimi giorni di maltempo. “Facomodo qualsiasi tipo di accesso”, ha ammesso il vicepresidente di Confindustria.
“Certo che queste condizioni di consumo sono straordinarie – ha sottolineato – Quanto al gas bisogna aumentare di accessi, quindi è necessario prendersi una protezione”.
Costato ha anche ricordato l’importanza del rigassificatore di Rovigo, che “copre il 10 per cento del fabbisogno nazionale ed è già in saturazione, precisamente al 98 per cento”. Perciò “occorre che siano altri a realizzare i rigassificatori necessari – ha dichiarato Costato – in modo da svincolarsi dalla dipendenza dall’estero”.
“Oggi ne abbiamo soltanto due – ha spiegato – quello grande di Rovigo e quello piccolo di Panigaglia”.
Antonio Costato ha anche osservato che “la vecchia centrale di Polesine-Camerini oggi torna buona. Infatti è stato deciso di far partire le centrali di vecchia generazione a olio combustibile per risparmiare gas”.
