Produzione ferma, la Carnielli verso il concordato o il fallimento
Si avvia alla chiusura la Carnielli, la storica azienda di biciclette di San Giacomo di Veglia. 15 lavoratori si ritroveranno senza lavoro e di fronte al paradosso: sono troppo bravi per essere assunti altrove
Per loro non c'è più lavoro e sono troppo bravi per essere assunti altrove. E' il drammatico paradosso che vede protagonisti involontari i 15 lavoratori della Carnielli Fitness di San Giacomo di Veglia.
La storica azienda che produsse la bicicletta "Graziella" si avvia verso il concordato o il fallimento. Da fine 2012 la produzione è ferma e lo stabilimento è destinato a chiudere.
I sindacati avevano lanciato un appello, sperando che qualche imprenditore volesse rilevare il marchio vittoriese, produttore dal 1908 di biciclette, Cyclette, tapis roulant e step. Ma nessuno si è fatto avanti.
Dipendenti e sindacati sperano ora almeno nel concordato, che permetterebbe il recupero dei soldi in tempi sostenibili.
Martedì i sindacati hanno incontrato il sindaco Gianantonio Da Re per sondare il terreno con i responsabili del personale delle aziende della zona e capire se fosse possibile ricollocare gli operai della Carnielli.
Ma la missione non è facile. I lavoratori della ditta di San Giacomo di Veglia non sarebbero appetibili perché troppo specializzati e, quindi, costosi. Le aziende della zona preferirebbero assumere operai meno bravi, magari alle prime armi, perché più convenienti.
Per Paolo Pagotto di Fiom la situazione è "assurda" e insostenibile. Nei prossimi giorni sarà aperto un tavolo di confronto tra Fiom, il sindaco Da Re e i titolari di alcune imprese, che potrebbero essere interessate a nuove assunzioni.
