Finanziamenti alle pmi: Gc&P di Asolo accreditata Mise
10.000 euro ad impresa per accedere a servizi di consulenza in ambito temporary export manager. I consulenti GC&P curano ogni aspetto burocratico e amministrativo per ottenere i finanziamenti.
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) mette a disposizione finanziamenti a fondo perduto di 10.000 euro ad impresa, per favorire il processo di internazionalizzazione delle PMI: i voucher permettono di accedere a servizi di consulenza in ambito temporary export manager, avvalendosi di società accreditate dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), selezionate in base a criteri di comprovata competenza.
I fondi ci sono, ma come ottenerli? GC&P di Asolo (TV) è tra le poche in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento ministeriale, ma oltre a questo accompagnerà le aziende attraverso l'intero processo, dagli adempimenti burocratici, alla progettazione ed esecuzione dell'intervento di consulenza e temporary export manager, che include analisi dei mercati e dei Paesi esteri di riferimento, ricerca dei clienti, strategia di ingresso e comunicazione e gestione dei rapporti con i clienti, assistenza legale e fiscale.
Cruciale sarà il tempismo nel presentare le domande, che verranno accettate in ordine di ricevimento: dal 1 al 15 settembre le imprese possono registrarsi nella piattaforma on line del MISE e precompilare la domanda, che verrà inviata a partire dalle ore 10:00 del 22 settembre 2015. I consulenti cureranno anche questo aspetto.
«E' una grande opportunità per le PMI, che spesso non hanno le risorse finanziarie per portare avanti il processo di internazionalizzazione - afferma Alberto Canepari, cofondatore di GC&P - e che spesso si trovano ad avere a che fare con consulenti più o meno preparati sul tema. In questo caso è direttamente il Ministero che attraverso un rigoroso procedimento, valutando l'esperienza e i casi concreti, ha accreditato i potenziali fornitori di servizi sull'internazionalizzazione. Alla consulenza pura affianchiamo la competenza anche nella gestione dei fondi, liberando così le imprese dagli oneri amministrativi e dal rischio di errore, che comporta la perdita del finanziamento.» Per informazioni contattare f.ilari@gianesincanepari.com .