Tribunale Treviso: nasce fondazione per sostenerne attività
Si chiama "Treviso Giustizia" la fondazione nata per sostenere l'attività del Tribunale di Treviso e sopperire a carenze strutturali e di organico. A fondarla la Camera di Commercio, la Provincia, Veneto Banca e Unicredit
I problemi economici del Tribunale di Treviso non sono un mistero, soprattutto dopo lo scandalo della statuta da quasi 200mila euro, finito anche su "Striscia La Notizia".
Per supportare le attività del Tribunale e sopperire, per quanto possibile, ai deficit strutturali e di organico, è nata a "Treviso Giustizia" una fondazione, composta da istituzioni pubbliche e soggetti privati. L'atto costitutivo è stato sottoscritto formalmente ieri tra la Camera di Commercio, Unicredit, Fondazione Veneto Banca e la Provincia di Treviso.
Il capitale di partenza è di 105mila euro, ripartito in 50mila euro della Camera di commercio, 30mila di Unicredit, 20mila di Fondazione Veneto Banca e la 5mila del Sant'Artemio.
L'iniziativa è nata in seguito all'appello, lanciato nei mesi scorsi, dal presidente del Tribunale di Treviso, Giovanni Schiavon, per una collaborazione della società civile a sostegno dell'attività del Tribunale stesso. Fra i progetti più urgenti, ha spiegato la neonata fondazione, rientra l'adeguamento della rete informatica del Palazzo di Giustizia.
Prima della sottoscrizione del documento, a supporto del lavoro della magistratura, già da tre anni la Provincia di Treviso copre le spese assicurative dei quindici cassintegrati affidati al Tribunale in qualità di lavoratori socialmente utili mentre, da pochi giorni, è stata avviata una collaborazione con dieci Carabinieri in congedo volontari che presteranno servizio in lavori di cancelleria e di archivio.
