rotate-mobile
Economia

Crisi, sindaco Gobbo propone introduzione della doppia moneta

Ospite di "24 Mattino" su Radio 24, il sindaco Gian Paolo Gobbo ha esposto la sua idea di introduzione di una doppia moneta per uscire dalla crisi economica

"No, assolutamente, noi l'abbiamo detto anche in tempi non sospetti": così il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo, ospite di "24 Mattino" su Radio 24, ha risposto alla domanda se sia una bestemmia l'ipotesi di uscire dall'euro, come sostenuto da Silvio Berlusconi.

"Quantomeno - ha aggiunto Gobbo - si potrebbe fare un'Eurozona composta da macroregioni accorpate in base a potenziali di produttività, magari istituendo una doppia moneta, l'euro e la lira, insomma una moneta più forte e una più debole. Certo bisognerebbe verificare le conseguenze sul debito pubblico. Se di dovesse fare la doppia moneta e si raddoppiasse il debito, questo sarebbe un problema. Ma è una verifica da fare, anche riprendendo ciò che ha rilanciato di recente il Financial Times e come da anni dice Umberto Bossi".

"Non vedo - ha poi detto Gobbo sul tema secessione - quali angosce ci debbano essere di fronte a una secessione, se è morbida come fu in Cecoslovacchia, dove non ci siano contrasti che creino guerre civili. Se si ferma l'economia come succede anche dalle nostre parti, se c'è una concorrenza sleale data dalla tassazione diretta del 54% e una indiretta dell'11% in Italia mentre in Slovenia, in Carinzia la tassazione è al 24%, se dobbiamo pagare questo Stato che continua a fare buchi e si rifugia nella spesa storica, bisognerà risolverlo questo problema. Come? Un'ipotesi è la secessione, o la formazione di macroregioni come era nel progetto iniziale della Lega, di Bossi e Miglio". (ANSA)
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi, sindaco Gobbo propone introduzione della doppia moneta

TrevisoToday è in caricamento