A Conegliano parte Lab Inn 3.0, l'incubatore dell'impresa giovanile

CONEGLIANO E' stato presentato martedì mattina in Municipio a Conegliano ed è un’opportunità di formazione e concretizzazione dei propri progetti d'impresa per giovani dai 18 ai 35 anni, per un totale di circa 60 giovani del territorio. E' "Lab Inn 3.0", l'incubatore per start-up giovanili in cui solo sei nuove aziende arriveranno alla fine a realizzare la propria idea di impresa.

L'adesione al bando scade il 5 giugno e il regolamento lo si può trovare su www.labinn.it e sulla pagina facebook, disponibile da mercoledì 13 maggio. Il progetto Lab Inn 3.0, promosso dai 12 Comuni dell'area Coneglianese (Conegliano, Codogné, Feletto, Gaiarine, Godega S. Urbano, Mareno di Piave, Orsago, S. Fior, S. Pietro di Feletto, S.Lucia di Piave, S. Vendemiano, Susegana, Vazzola), Banca della Marca, Artigianato Trevigiano – Cofitre, Confartigianato Conegliano, Rotary Club Conegliano Vittorio Veneto, Coldiretti, ha lo scopo di fornire, attraverso una serie di incontri dinamici e partecipativi, gli strumenti essenziali per conoscere in maniera consapevole la situazione attuale del mercato del lavoro, e comprendere meglio quali sono le predisposizioni, i talenti, le competenze personali, professionali ed auto-imprenditoriali.  Labinn3, giunto alla sua terza edizione, offre ai giovani dai 18 ai 35 anni residenti nei territori di competenza dei promotori, la possibilità di concretizzare progetti d’impresa, o svilupparne uno su un’idea che reputate vincente. Il progetto ha inoltre come Partners la Camera di Commercio TV e CIG – Università di Verona.

Il progetto avrà un momento di presentazione pubblica a Conegliano presso il Convento di San Francesco venerdì 22 maggio alle ore 18.30. Nell'incontro sarà presentato il regolamento e il piano d’offerta di Labinn3 e tra gli ospiti che interverranno ci saranno Serena Cubico del Centro di Imprenditoria Giovanile della Facoltà di Economia Università di Verona, Francesco Inguscio Ceo Nuvolab, Valter Carturo Business Angel custodi di successo Verona, Kiwibio Breitenberger Startup Coldiretti, Startup H-Farm ed i Giovani di LabInn 2.0. "La terza edizione di LabInn tiene conto delle esperienze precedenti del 2010 e 2014 e del particolare momento economico e lavorativo che provoca difficoltà e disorientamento in particolare nei giovani, che faticano ad entrare (e rimanere) nel mondo lavorativo ed incontrano spesso difficoltà nell'accedere a forme di finanziamento e supporto adeguato nell'ideare e avviare attività imprenditoriali. L'edizione 2015 si propone quindi di offrire opportunità sia ai giovani che hanno già delle idee imprenditoriali ma anche a giovani che hanno bisogno di riprogettarsi in ambito lavorativo. L'offerta è caratterizzata da temi che tratteranno gli scenari economici attuali, il ripensare l'innovazione, e gli strumenti per costruire un'impresa ed integrati da spazi laboratoriali per fare il bilancio delle competenze e poter sviluppare le life – skills" ha commentato uno degli organizzatori.

All'ultima fase del programma la possibilità di accedere ad un fondo di garanzia che metterà a disposizione delle nuove imprese 80 mila euro, con finanziamento a costo zero di un importo che va dai 5 ai 15 mila euro a progetto. Infatti, dopo la prima fase di laboratorio in-formativo per conoscere meglio l'attuale situazione del mercato del lavoro, verrà offerta ai giovani la possibilità di essere accompagnati con modalità partecipative nel far emergere intuizioni, idee e passioni che possano concretizzarsi anche in progetti d'impresa. Nella terza fase i giovani saranno supportati adeguatamente nel tradurre le idee in business plan per verificarne la fattibilità, per arrivare indine nella quarta ed ultima fase all'accesso ad un sostegno economico, usufruendo anche di un tutoraggio specifico che accompagnerà coloro che ne avranno i requisiti nella fase di start up.