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Economia

Lavoro: segnali di ripresa in provincia di Treviso, 27mila nuovi assunti

I tempi determinati rappresentano il 46,2% del totale, ma c'è una crescita dell'indeterminato (addirittura +62%), da 3mila a quasi 5mila

TREVISO Segnali di ripresa in provincia di Treviso: lo conferma il bollettino trimestrale del lavoro presentato mercoledì dal presidente della Provincia Leonardo Muraro, che mostra alcuni interessanti dati riguardo la situazione imprenditoriale e occupazionale della Marca Trevigiana.  

Il contesto economico generale vede un andamento positivo dell'industria manifatturiera rispetto al secondo semestre dello scorso anno: +2,9% fatturato, +1,4% produzione, +1,4% mercato estero, +2,4% mercato domestico. “Questo potrebbe significare che finalmente le famiglie hanno riacquistato un po' di fiducia – spiega Muraro – tra i dati quello che salta all'occhio è senza dubbio l'aumento del +9.2% nei macchinari, che rappresentano da soli il 18% della produzione esportata. Così come l'aumento del +41% nell'abbigliamento, il +6,5% nei mobili. Tutti indicatori che testimoniano come la qualità, il design e il prodotto trevigiano siano un valore aggiunto grazie all'innovazione, alle idee e al coraggio dei nostri imprenditori”.

ASSUNZIONI Per quanto riguarda le assunzioni, il 2° trimestre 2015 è ampiamente positivo: con 27.000 nuovi assunti l'incremento rispetto al 2014 è del +14.7%. I tempi determinati rappresentano il 46,2% del totale, ma c'è una crescita dell'indeterminato (addirittura +62%), che passano da 3.015 a 4.885. Proprio in questo senso, gli incentivi statali sembrano aver funzionato e i settori col maggior numero di indeterminati sono le costruzioni e il terziario avanzato. Il saldo finale è ancora negativo (-1.200) ma in compenso è dimezzato rispetto all'anno precedente (-2.625), ridotto di un terzo rispetto al 2012. Classi di età di assunzione: il saldo è ampiamente positivo per chi ha meno di 40 anni (addirittura di 2.350 unità per la fascia 20-24), mentre in difficoltà gli over 50, probabilmente per il cambiamento del sistema produttivo in corso. Settori di assunzione: bene agricoltura e servizi, in difficoltà il comparto industriale, che nonostante la crescita del fatturato deve ancora assestare il mercato occupazionale.

DID: le dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presentate ai Centri per l'Impiego della Provincia di Treviso stanno diminuendo, -12,7% nei primi nove mesi dell'anno in corso, altro timido segnale positivo. E anche il ricorso alla Cassa integrazione nelle sue forme è sceso del -32,5%. Così come le liste di mobilità, diminuite del -35,1%. Infine, si registra anche una diminuzione delle vertenze aziendale, gestite sempre dalla Provincia di Treviso, con un calo del 57,3%.

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