No tasse e burocrazia, la protesta di Unindustria Treviso
L'unione degli industriali ha diffuso alcuni manifesti in punti strategici della Marca per dare voce al disagio degli imprenditori
Da giovedì mattina tre nuovi messaggi hanno fatto la loro comparsa lungo le principali arterie trevigiane: "Meno tasse alle imprese e ai lavoratori", "Basta burocrazia per imprese e cittadini", "Tagliare la spesa pubblica improduttiva".
Cartelli e striscioni, affissi in 35 punti strategici e a breve veicolati anche dagli autobus cittadini e dai pullman extraurbani, portano la firma di Unindustria Treviso.
La campagna di comunicazione proseguirà per tutto il mese di giugno, mese in cui è in calendario il più importante appuntamento annuale degli Industriali trevigiani, l'Assemblea generale in calendario il 21 a Conegliano.
"Gli incontri zonali - spiega il presidente Alessandro Vardanega - hanno registrato anche quest'anno un'amplissima partecipazione di imprenditori e sono stati l'occasione per raccogliere opinioni, suggerimenti, e anche stati d'animo, utili a costruire i contenuti dell'assemblea. Ho raccolto l'esigenza che l'associazione dia anche un segnale forte e visibile dello stato di disagio vissuto da ogni imprenditore a causa della prolungata crisi".
