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Economia

Nel mercato da 40 anni, Azove protagonista del settore zootecnico

Azove, la più grande organizzazione di produttori di carni bovine del Veneto, sabato mattina 12 ottobre 2013 festeggia il 40ennale di attività presso la propria sede di Ospedaletto Euganeo (PD). Azove Carni, il "braccio operativo" del Gruppo per la macellazione e la vendita delle carni, con sede a Loria, registra un continuo progressivo aumento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Sabato 12 ottobre, con inizio alle ore 10, il Gruppo Azove - la più grande organizzazione produttori di carni bovine del Veneto - festeggerà il 40ennale di fondazione, presso la propria sede di Ospedaletto Euganeo (PD). Sarà l'occasione per ripensare i valori fondativi di Azove, che sono sempre stati fin dagli esordi solidarietà ed aggregazione, ma anche per guardare al futuro con rinnovata fiducia, considerati i risultati positivi del Gruppo, in netta controtendenza rispetto all'andamento nazionale di settore.

Parteciperanno alla festa del 40ennale di Azove: Maurizio Gardini (presidente nazionale di Confcooperative), Franco Manzato (assessore regionale all'Agricoltura), Clodovaldo Ruffato (presidente del Consiglio Regionale del Veneto), Paolo De Castro (presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo) collegato in videoconferenza.

"Siamo un gruppo di 150 soci, tra stalle sociali ed allevatori privati, distribuiti in tutte le province del Veneto - spiega Fabio Scomparin, presidente del Gruppo Azove - in grado di produrre circa 50mila vitelloni l'anno, per un fatturato complessivo 2012 superiore ai 135 milioni di euro. Allo stato attuale siamo l'unica Organizzazione Produttori (OP) di carni bovine ufficialmente riconosciuta in Veneto, a testimonianza dell'autorevolezza che abbiamo conquistato nel tempo, lavorando fianco a fianco agli allevatori, offrendo loro servizi altamente qualificati, che vanno dall'acquisto del bestiame nei mercati francesi ed irlandesi, per arrivare all'assistenza sanitaria e nutrizionale, ma anche di gestione e management degli allevamenti, fino alla macellazione e vendita delle carni bovine, garantite dalla certificazione di filiera Azove, la 22005. La crescita ed il miglioramento continuo hanno sempre caratterizzato la nostra struttura, per offrire da un lato un servizio di qualità ai soci allevatori, dall'altro per fornire al consumatore finale un prodotto sicuro e genuino, totalmente made in Veneto, buono e garantito".

In particolare, oltre alle attività consolidate (reperimento ed acquisto bovini da ristallo, assistenza sanitaria e nutrizionale in allevamento), attualmente viene dato parecchio impulso all'ultima nata: Azove Carni. La divisione produttiva e commerciale di Azove, con sede a Loria (TV), in grado di macellare e distribuire in modo diretto circa 500 capi a settimana, vendendo direttamente ai clienti finali: grande distribuzione, normal trade, canale Horeca.

"Il bilancio 2013 di Azove Carni chiuderà con un fatturato intorno ai 40 milioni di euro, contro i 26 milioni del 2012, - continua il presidente Scomparin - con un aumento del +70%. Merito principalmente del nuovo sistema organizzativo e di business, che ha consentito ad Azove Carni di entrare in modo diretto nella grande distribuzione. Senza filtri e passaggi intermedi, fornendo al cliente non solo carne in osso, ma anche tagli anatomici e sottovuoto, gestendo in modo completo la filiera corta".

Giuseppe Borin, direttore del Gruppo Azove, sottolinea la volontà di Azove "di diventare leader a livello regionale per l'aggregazione dei produttori carni bovine, per il coordinamento delle attività di acquisto dei ristalli in Francia e la programmazione della produzione, per garantire reddito ai soci allevatori, gestendo anche i rischi e le crisi di mercato (grazie, fra l'altro, al nuovo riconoscimento che la Riforma PAC assegna alle Organizzazioni Produttori), per rappresentare il settore nei tavoli istituzionali, per la gestione del rapporto diretto con la Distribuzione Organizzata, per un'equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera, unita ad un'adeguata valorizzazione delle produzioni di qualità".

Il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, che sabato 12 ottobre parteciperà a Padova al 40ennale di Azove, aggiunge: "La mia presenza a questo anniversario è un segnale di grande attenzione verso una realtà cooperativa che è una delle più riuscite esperienze di aggregazione del settore zootecnico del nostro paese. È questo il modello di cooperazione vincente, che è in grado di risposte efficaci in termini di reddito ai propri soci e di valorizzare al meglio il loro lavoro. Straordinari i risultati economici da Azove, a conferma della bontà delle scelte strategiche assunte in questi anni dal gruppo dirigente, al quale va tutta la mia stima".

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