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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Veneto Banca: ecco i risultati preliminari per l'offerta pubblica di transazione

Il gruppo bancario comunica di aver costituito un fondo di 30 milioni di euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate

TREVISO L'Offerta di Transazione, rivolta a larga parte della base sociale della Banca, equivalente a circa 75.000 azionisti e avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si è conclusa alle ore 13.30 del 28 marzo 2017, in seguito alla proroga del termine per aderire, inizialmente fissato al 15 marzo 2017. All'offerta hanno aderito 54.359 azionisti (il 73% circa del totale), portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell'Offerta medesima. Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 75% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni VB rientranti nel perimetro dell’Offerta di Transazione.

Le strutture della Banca completeranno nel minor tempo possibile i controlli necessari per disporre di un dato certo e definitivo circa il risultato dell’offerta, così da consentire, in occasione della riunione consiliare del 11 aprile - data ampiamente all’interno dei termini indicati nel Regolamento dell’Offerta - di decidere in merito alla rinuncia alla condizione sospensiva rappresentata dal raggiungimento della soglia dell'80% delle adesioni e di procedere, conseguentemente, al versamento del riconoscimento economico spettante agli azionisti che abbiano aderito all'Offerta. Il gruppo Veneto Banca ricorda, infine, che in data 7 marzo 2017 la Banca ha deciso di costituire un fondo per complessivi 30 milioni di euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate. L’iniziativa, subordinata all’efficacia dell’Offerta di Transazione, si basa sulla consapevolezza della presenza di situazioni di impoverimento e grave disagio sociale che coinvolgono alcuni azionisti risparmiatori di Veneto Banca, oltreché sulla forte volontà di ricostruire un rapporto di fiducia tra la Banca e i suoi soci risparmiatori.

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca, riunitosi in data odierna sotto la presidenza dell’ingegner Massimo Lanza, ha deliberato di individuare i propri advisor finanziari e legali al fine di determinare – senza indugio – le modalità attraverso cui consentire a BIM di proseguire il proprio percorso di sviluppo in modo autonomo dal Gruppo Veneto Banca, realizzando una operazione di valorizzazione della partecipazione, nell’ottica del deconsolidamento, finalizzata a salvaguardare in parallelo tanto il patrimonio della Banca quanto quello di tutti gli altri azionisti e stakeholders, ivi inclusi i dipendenti.

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