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Economia

Manovra Monti, boom di telefonate alle sedi della Fnp Cisl

Per rispondere a tutte le perplessità e ai dubbi dei pensionati trevigiani, Fnp Cisl organizzerà, da metà gennaio, delle assemblee pubbliche

Le misure della manovra "Salva Italia" disorientano e spaventano i pensionati trevigiani, che si rivolgono ai sindacati.

"Da giorni riceviamo decine di telefonate e richieste di chiarimento sull'impatto della manovra sulle pensioni e sulle imposte sulla prima casa – riferisce Francesco Rorato, segretario generale di Fnp Cisl Treviso – Tante le incertezze, molta la confusione".

Sono in molti a chiedere agli uffici del sindacato se la loro pensione sarà rivalutata o delucidazioni sull'Imu o, ancora, come ottenere le detrazioni. Non solo telefonate, ma anche lettere. A preoccupare i pensionati trevigiani è soprattutto "il blocco della indicizzazione delle pensioni – spiega Rorato – sulla quale va detto che quando si parla di limite di 1.400 euro si parla di lordo, non di netto, quindi nei fatti non saranno rivalutate pensioni effettive di 1.200 euro circa".

"L'altro aspetto più preoccupante e controverso – continua – riguarda le tasse sulla casa. I pensionati spesso sono proprietari e hanno figli che non abitano più nella casa di famiglia, quindi non potranno neppure godere delle detrazioni. Arriveranno a pagare, per un'abitazione media, anche più di 400 euro all'anno".

Per rispondere alle numerose richieste di aiuto, la Federazione Pensionati della Cisl ha deciso di organizzare, a partire da metà gennaio, un ciclo di assemblee pubbliche per dare chiarimenti sulla manovra. "Il sindacato – spiega Rorato – ha deciso di aprirsi ai cittadini, portando nei tanti comuni della Marca l'informazione, a partire dai temi della casa e delle pensioni". "Riteniamo questa manovra iniqua – conclude il segretario – perché colpisce solo i più deboli".

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