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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Preganziol

"Asse T" di Preganziol festeggia un anno di vita: ecco il bilancio

Mara Caramel, presidente: «Siamo già 60 imprenditori, ringraziamo l’amministrazione uscente per aver creduto nella rete»

Asse T, l’Associazione Pubblico-Privata che associa 60 imprenditori del commercio e del terziario nei comuni del Terraglio a Preganziol, Sambughé e San Trovaso, nata per rivitalizzare il territorio e l’economia, compie un anno e ringrazia l’Amministrazione uscente, socia della stessa Associazione, ed auspica che la prossima Amministrazione “prosegua nel percorso intrapreso ed incentivi il commercio di prossimità”. A parlare è la presidente Mara Caramel, 50 anni, titolare di un innovativo negozio di moda a Preganziol ed imprenditrice di Terziario Donna. “Siamo soddisfatti di questo avvio, abbiamo una prospettiva triennale che ci garantisce il proseguimento dei progetti ed il relativo finanziamento, ottenuto grazie alle nostre stesse quote ed al contributo di Ascom e Comune”. E’ la prima esperienza di rete tra piccole imprese, che unisce commercio, terziario ed artigianato, con un obiettivo comune: far vivere e pulsare i piccoli centri urbani. Devo dire grazie ad Ascom ed all’Amministrazione comunale che hanno creduto in questo progetto, al quale ha lavorato Rosario Cardillo, manager esperto di distretti del commercio, noto per aver rilanciato vari distretti nel trevigiano e nel territorio nazionale”.

Asse T- conferma Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso- rappresenta un format vincente che fa riferimento alla cultura del distretto del commercio. Basta pensare al successo del Mosaico, l’analoga realtà montebellunese che da oltre 15 anni riempie di pubblico il centro di Montebelluna nelle serate estive o nelle domeniche natalizie, o al più recente Urbecom di Treviso. La sfida delle città parte da qui: poter contare su reti efficaci di imprenditori, di settori diversi, uniti per il rilancio del proprio paese o del proprio centro. Eventi, qualità, creatività, sono questi gli elementi che rendono un territorio “capace di attrarre pubblico e di fidelizzare l’utenza e di renderlo competitivo rispetto agli spazi della grande distribuzione periferica. Ma anche l’antidoto vero per non diventare anonimi dormitori con piazze e vie deserte”.

Asse T raggruppa commercianti di ogni genere, parrucchieri, attività di servizio, gallerie d’arte, anche qualche professionista, in un anno è già diventato un network collaudato, una rete reale e non solo virtuale, a disposizione di cittadini, clienti, turisti. Valdobbiadene è già ai blocchi di partenza per avviare un progetto analogo. Dal Terraglio alle zone del Prosecco: il futuro è nelle mani delle piccole imprese che hanno voglia di rilancio.

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