SAN ZENONE DEGLI EZZELINI È in crescita la produzione del Gruppo Carron di San Zenone, che ha chiuso il bilancio 2016 a 203,1 milioni di euro in aumento del  17,3% rispetto al 2015. Pur operando in un mercato ancora in contrazione, Carron ha mantenuto l’utile a 4,1 milioni di euro. A delineare lo sviluppo, anche il portafoglio lavori, che a fine 2016 vale 450 milioni di euro, di cui 150 milioni acquisiti nel corso dell’anno. Significativo, inoltre, il valore del margine operativo: la gestione del 2016 ha infatti generato 13,8 milioni di euro.

“Un marcato impulso allo sviluppo, nel 2016, è venuto dalla nostra struttura in Alto Adige, Carron Bau, operativa da tre anni in un territorio che premia l’affidabilità e la serietà che ci contraddistingue”, sottolinea il presidente del Gruppo, l’architetto Carron. “A permetterci di crescere, la nostra capacità di realizzare operazioni complesse, diventando un punto di riferimento per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione, anche nel comparto della ricezione turistica, che è uno dei driver del nostro sviluppo, insieme al settore ospedaliero e alla realizzazione di grandi infrastrutture”. Tra le opere consegnate nel 2016, il nuovo stabilimento ecosostenibile Bulgari Gioielli a Valenza, il nuovo polo logistico Gucci a Scandicci, Firenze, il restauro dell’Hotel extralusso Eden a Roma. Nell’ambito delle infrastrutture, nel 2016 Carron si è aggiudicata l’appalto da 25 milioni di euro per la nuova tangenziale di Guidizzolo (Mantova), mentre sono partiti i lavori di interramento dei binari della Trento Malè (14,3 milioni di euro).

Tra le opere che hanno invece preso il via nel 2017, la costruzione della Cittadella della Salute a Treviso, mentre durante l’estate si aprirà il cantiere per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero antisismico nel Comune di Fermo. In oltre cinquant’anni di storia, Carron, con unità locali a Milano e Roma, e una sede secondaria in Alto Adige, si è affermata come una delle più importanti realtà italiane del comparto, operando sull’intero territorio nazionale, con oltre 200 dipendenti e un potenziale indotto di oltre 700 unità. “Tra gli obiettivi che perseguiamo da sempre, la trasparenza delle informazioni finanziarie verso gli stakeholders, a partire dalla redazione del bilancio di legalità, dal rispetto di un codice etico e dall’ottenimento del rating di legalità, risultando tra le imprese di costruzioni con il punteggio più alto in Veneto”, chiude l’arch. Carron.